«Nuovo Piano di recupero
ex Sadam: Il teatro che non c'è»
GIULIANOVA,
5.4.2022 -
Sono più di due
anni che la Giunta Costantini annuncia
trionfalisticamente che il teatro previsto nell’area ex
SADAM sarebbe stato realizzato all’interno del KURSAAL,
ora invece scopriamo che il teatro non c’è più: né in
via Trieste, né all’interno del Kursaal!
Nella commissione
urbanistica riunitasi qualche giorno fa il sindaco
Costantini ha infatti affermato che per il momento il
teatro previsto nel precedente Piano di Recupero
approvato nel 2010 viene solamente monetizzato con un
contributo della proprietà di 480.000 euro e che è
ancora da decidere dove farlo e come farlo.
Nel dire ciò ha
smentito persino ciò che é scritto nella Delibera
Consiliare, dove nella relazione del Dirigente allegata
si legge: “Realizzazione di una sala teatro di circa 330
posti al Kursaal per un importo di 480.000 euro dati
dalla proprietà e da realizzare a cura del Comune”.
Ora non possiamo
esimerci dal fare alcune considerazioni:
1) Con 480.000 euro
non si costruisce nessun teatro degno di questo nome in
grado di accogliere gli spettacoli di livello nazionale
(come per 30 anni è stato possibile finché c’è stato il
cine-teatro Ariston), né al Kursaal, tanto meno altrove.
2) Il KURSAAL non è adatto a ospitare un teatro da
700/800 posti, e non ci sarebbero né un palcoscenico
né i camerini adatti alle compagnie nazionali.
Inoltre i parcheggi ora in quella zona sono
inesistenti.
3) Il Kursaal deve poter continuare a svolgere al
piano terra la sua importante funzione di sala
convegni che da sempre ospita centinaia di
iniziative l’anno.
4) Il teatro deve essere realizzato dov’è ora lo
zuccherificio con una bella piazza davanti e senza
auto altrimenti l’area ex SADAM risulterà alla fine
un quartiere un po’ dormitorio, un po’ centro
commerciale.
5) I 5.200 mq in più rispetto a quanto edificabile
in base agli alti indici edificatori previsti
nell’area ex SADAM erano stati concessi nel Piano
precedente per il recupero dell’archeologia
industriale (ex zuccherificio) e per la costruzione
del teatro/auditorium. Ora nel nuovo Piano che non
prevede né l’archeologia industriale né il teatro
perché vengono concessi 2.500 mq in più rispetto a
quello che si può costruire? Quel premio si
giustifica solo se viene costruito il teatro e si dà
gratuitamente al Comune.
GIULIANOVA è una città con profonde tradizioni e
grandi potenzialità, ha aspettato per decenni la
riqualificazione di quell’area, ora merita di avere
un quartiere di qualità connotato da un importante
spazio pubblico quale è un teatro/auditorium.
Lo dobbiamo ai cittadini, alle prospettive del
turismo e ai nostri giovani.
Il
Cittadino Governante
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