«Vorrei che si
comprendesse bene - spiega - il senso
dell’iniziativa di tre giorni fa. Il vero obiettivo
dell’ Amministrazione comunale è dotare la città e gli
operatori di uno strumento di programmazione efficace,
di un piano che possa garantire un indirizzo stabile e
ragionato delle strategie dell’accoglienza a medio e
lungo termine Approssimazione e improvvisazione, è
evidente, comprometterebbero il risultato, come già
accaduto in passato. L’approccio professionistico,
invece, unito alla condivisione delle proposte con i
diretti interessati, saprà fare la differenza».
L’assessore precisa
inoltre che l’impegno di fondo è valorizzare il concetto
di “destinazione”, di meta non locale, ma di macro area.
«L’ambizione è
creare, dopo anni di nulla di fatto, un marchio che
davvero qualifichi e promuova un sistema ricettivo
territoriale. Il progetto di Giulianova aspira dunque a
diventare la strategia di un marchio, quello della costa
teramana, ricco di peculiarità gastronomiche, culturali,
paesaggistiche, ampiamente all’altezza delle mete
turistiche italiane più gettonate. Un piano strategico
ben fatto permetterebbe, soprattutto, di
destagionalizzare l'economia turistica, rendendola con
questo un vero volano per il rilancio imprenditoriale,
sociale e culturale di Giulianova, un rilancio di cui
beneficerebbero non solo alcuni settori produttivi, ma
l'intera comunità».
Ufficio di Staff
Comune di Giulianova
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