Il vice
sindaco Matteo Francioni (a destra) con il sindaco Jwan
Costantini
Attualità
POLITICA 2024
Sgombero di
una palazzina
Striscione contro il
vicesindaco Francioni, la solidarietà della maggioranza
GIULIANOVA,
20.8.2024 -
In merito
all'esposizione di uno striscione con la scritta "La
distruzione di uno stato sociale e persone buttate per
strada la responsabilità anche tua" esposto in
prossimità dell'abitazione del vicesindaco Matteo
Francioni e addebitata
a gruppo anarchico Camptto occupato riceviamo e
pubblichiamo il seguente comunicato da parte dei gruppi
consiliari di maggioranza:
Sullo striscione intimidatorio appeso nella notte in
corrispondenza dell’ abitazione del Vice Sindaco Matteo
Francioni, desideriamo oggi intervenire, con l’auspicio
che la violenza verbale e la tracotanza di chi non ha il
minimo rispetto delle persone e del vivere civile siano
giunte al capolinea.
Esprimiamo innanzitutto al Vice Sindaco Francioni la
nostra solidarietà ed il plauso per un impegno
portato avanti in prima persona, in totale
condivisione con l’ Amministrazione Comunale.
Il
raid della scorsa notte è stato messo a segno,
ancora una volta, dagli occupanti abusivi dell’area
pubblica dell’ex depuratore che, riqualificato
grazie a fondi del Pnrr, diverrà un’oasi verde a
beneficio delle famiglie e di tutti i cittadini
giuliesi. A questo straordinario progetto, di alta
valenza sociale ed ambientale, si oppone il noto
gruppo che da anni si distingue per la violazione
sistematica della Legge, che mistifica la realtà,
insulta, delinque e minaccia. Oggi, con fermezza,
ribadiamo che queste persone non sono gradite in
città. La democrazia, il rispetto delle regole, la
convivenza pacifica, la tutela degli interessi
pubblici, sono valori in cui crediamo e continueremo
a credere. La prepotenza di pochi non può avere
diritto di cittadinanza in una comunità sana, che
vuol guardare con fiducia al futuro.
In
questa che è ormai una battaglia civile per la
salvaguardia dei diritti comuni, auspichiamo il
concreto ed efficace sostegno da parte delle Forze
dell’ Ordine. Attendiamo inoltre dagli schieramenti
di minoranza, una chiara presa di posizione, una
condanna netta che sgombri ogni dubbio circa
possibili e non più accettabili connivenze.
Sindaco Jwan
Costantini
Gruppo consiliare Fratelli D’Italia
Gruppo consiliare Forza Italia
Gruppo consiliare Giulianova Turismo
Gruppo consiliare Jwan Costantini
Sindaco
Gruppo consiliare Obiettivo
Giulianova
Gruppo consiliare Verso
La posizione di Campetto
Occupato
Sul
proprio profilo facebook, il gruppo Campetto Occupato ha
pubblicato la propria posizione:
In queste
ore stanno uscendo diversi comunicati in relazione allo
striscione affisso fuori la casa del vicesindaco, in
cui, molto semplicemente, si spiega, in relazione alle
sue dichiarazioni, cosa é uno sgombero e cosa comporta.
Le
reazioni scomposte che sta mostrando l'amministrazione a
tale striscione, denotano quali sono i loro reali
intenti e tali dichiarazioni sono di una gravità
immensa.
Affermare
che "non siamo graditi alla città" o che "non abbiamo
diritto di cittadinanza", o altre affermazioni di così
miserabile tono, senza troppi giri di parole sanno di
liste di proscrizione, di fascismo. Ed é ciò che chi
scrive tali comunicati é!
Sarebbe
anche curioso sentire la città, che pensa, tra chi é
gradito e chi no.... E non ricacciate la storia del 60
per cento (della metà che sono andati a votare), molti
dei quali sotto promesse di lavori o simili (Ah é vero
di queste cose non si deve parlare!).
Quindi
dopo questi comunicati e "inviti" alle forze
dell'ordine, cosa vi aspettate che facciano, cari
amministratori?
Che ci
mettano in esilio?
Che ci
arrestino a tutti?
O meglio,
che scomparissimo una volta per tutte, perché siamo
quelli che veniamo in faccia a dirvi quello che siete!?
Almeno non
parlate di progetti e altre cazzate, (a proposito di chi
"mistifica la realtà") come quando avete usato i bambini
in Via dello Splendore...
Perché
ogni volta che aprite bocca, e dite quel che pensate, si
capiscono i reali motivi della repressione nei nostri
confronti.
Vorreste
che non ci fossimo.
Che
sparissimo.
Vorreste
annientarci.
Ma vostro
malgrado ci siamo e ci saremo.
Anche
stavolta!
Alla
lotta!
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