«Disagi per i Servizi
sanitari spostati dall'ex Ospizio Marino alla Rsa di
Bivio Bellocchio»
GIULIANOVA,
15.1.2024 -
È iniziato lo spostamento dei servizi e
degli uffici presenti nell’ex Ospizio Marino: una scelta
sbagliata che penalizza la nostra città e creerà disagi
ai cittadini che avranno bisogno di recarsi in quegli
ambulatori e in quegli uffici. La sede di Bivio
Bellocchio non è indicata perché difficilmente
accessibile e con parcheggi insufficienti.
Il gruppo consiliare del Cittadino
Governante aveva presentato nell’ottobre scorso un
ordine del giorno in consiglio comunale proponendo una
soluzione diversa. Inoltre come presidente della
commissione sanità del Comune il dr. Franco Arboretti ha
dapprima proposto il trasferimento dei servizi presenti
nell'ex Ospizio Marino presso i locali dei Portici,
ottenendo l'unanimità tra i consiglieri presenti in
commissione; poi ha incontrato i vertici della ASL per
esporre e perorare tale richiesta.
Purtroppo la maggioranza di centrodestra
ha bocciato l'ordine del giorno del Cittadino Governante
e la ASL è andata avanti per la sua strada.
Le proposte avanzate erano le seguenti:
1) Destinazione di tutta la RSA di Bivio
Bellocchio a Centro per le Demenze con Centro Diurno per
i malati di Alzheimer per un totale di 45 posti, vista
l’incidenza di questa invalidante malattia.
2) Trasferimento dei servizi e degli
uffici presenti attualmente nell’ex Ospizio Marino al
piano superiore dei “Portici” nel quartiere Annunziata
per evitare la riduzione dei posti del Centro Alzheimer
e per evitare i disagi ai numerosi utenti dei servizi
distrettuali.
Le vie possibili per realizzare sul
territorio giuliese due strutture di qualità c’erano: la
ASL avrebbe potuto contrarre un mutuo per l’acquisto e
la ristrutturazione dei locali siti nel centro
commerciale “I Portici”. Si trattava di compiere un
investimento nel territorio giuliese che avrebbe
consentito da una parte, una sede facilmente accessibile
agli utenti dei servizi (ambulatori e uffici) del’ex
Ospizio marino, dall’altra, l’apertura di un Centro
Alzheimer con molti più posti per tutta la ASL.
Occorreva insomma una volontà politica
che non c’è stata. Crediamo anche che se la Regione
avesse finanziato maggiormente la ASL di Teramo, a cui
sono stati trasferiti nel corso degli anni moltissimi
milioni in meno rispetto alle altre ASL abruzzesi, le
soluzioni sopradette sarebbero state facilitate.
Quantomeno, comunque, chiediamo che nella
RSA trovi posto un Centro per le Demenze impostato
secondo le nuove Linee guida per l’Alzheimer che danno
molta importanza ai Servizi Diurni che non sono
semplici strutture di parcheggio per anziani con demenza
gravi e inguaribili ma luoghi dove le tecniche di
stimolazione cognitiva e terapia occupazionale siano in
grado di migliorare e mantenere le capacità delle
persone con demenza e possano migliorare notevolmente
la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari.
La Giunta Marsilio, l’Assessore Verì
avrebbero dovuto mostrare maggiore attenzione nei
confronti della sanità della provincia di Teramo e di
Giulianova. Invece ci troviamo di fronte all’ennesimo
attacco alla sanità giuliese: a quelli subiti dal
nostro ospedale ora si sommano anche questi alla sanità
del territorio.
Constatiamo, inoltre, che il Sindaco
Costantini, pur essendo passato alla Lega di cui fa
parte l’Assessore Verì, non è riuscito a garantire le
soluzioni ottimali che tutta la commissione sanità aveva
individuato su proposta del dr. Franco Arboretti
(foto).
Un altro importante motivo per auspicare
che alle elezioni regionali del 10 marzo ci sia una
svolta politica alla Regione Abruzzo con la vittoria del
prof. Luciano D’Amico, in modo da poter modificare le
scelte deleterie che si stanno attuando in campo
sanitario, sul territorio e sul nostro ospedale
nell’ambito della rete ospedaliera provinciale.
Il Cittadino Governante
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