GIULIANOVA,
7.4.2025 -
Si
è conclusa sabato sera, 5 aprile, al Kursaal, la
rassegna di film d’autore “Giulianova d’Essai”,
iniziata lo scorso 8 febbraio. Tra il pubblico,
anche stavolta numerosissimo, molti ragazzi.
La
manifestazione, patrocinata dal Comune di
Giulianova, è stata organizzata dall’
Assessorato alla Cultura e da CineMusicaNova.
«Ringrazio
Nino Di Berardino e l’associazione
organizzatrice – ha sottolineato l’assessore
Nausicaa Cameli- Ringrazio soprattutto quanti
hanno apprezzato il programma e seguito gli
appuntamenti. Siamo particolarmente soddisfatti,
questa sera, per la presenza di tanti giovani.
La rassegna, peraltro, è nata per mantenere viva
la passione per il grande schermo e sollecitare
le nuove generazioni perché ne capiscano e
conoscano la bellezza».
Trattenuto a casa da una brutta influenza, è
intervenuto da remoto Paolo Setta, uno dei
protagonisti del film. All’attività sul set,
l’attore ha aggiunto l’impegno nella cooperativa
“Il Bosso”, che opera nel settore del turismo
responsabile e che ha fatto del territorio di
Bussi sul Tirino una meta di enorme attrattiva
naturalistica.
«Quando
vorrete, sarò ben lieto di venire a Giulianova e
trascorrere una serata a parlare di cinema, di
territorio, di turismo - ha detto - Sono molto
contento che “La Guerra degli Antò”, a distanza
di 25 anni, sia ancora un film attuale, attuale
nella sua bellezza, nei suoi ideali, nei suoi
valori, e che faccia ancora da sprone, che
induca a delle riflessioni. Il futuro della
nostra regione, dei nostri paesi, delle nostre
comunità, sono i giovani, che invece hanno
spesso un ruolo marginale. Anch’io, nonostante i
miei 45 anni, mi sento un po’ giovane e e
continuo a lottare, in ambito culturale e
turistico, perché i nostri paesi possano essere
più ambiziosi, non presuntuosi ma “ambiziosi”.
Forse mi porto dentro quell’essere punk, quell’essere
Antò, quel voler tenere la schiena dritta.
L’augurio che faccio a voi, all’ Abruzzo, a
Giulianova, è allora di essere, non solo
gentili, ma, come i quattro ingenui e genuini
eroi del film, positivamente rivoluzionari». |