Il
gruppo consiliare: «Con amarezza, rabbia,
frustrazione constatiamo come ancora una volta
si preferisca la propaganda alla verità dei
fatti. Ed è per questo che invitiamo per
l’ennesima volta l’assessora all’Ambiente,
Nausicaa Cameli, e i giornalisti a un confronto
in loco, tra l’immondizia, per raccontare alla
cittadinanza quale sia davvero la realtà»
Attualità
politica 2025
Coltura
Politica/Nos-Noi
«Assessora Cameli, non
risulta che l'area ex Saig sia stata bonificata
definitivamente»
GIULIANOVA,
23.4.2025 -
Dal gruppo consiliare Coltura politica/Nos-Noi
riceviamo e pubblichiamo in merito alla bonifica dell'area ex Saig a Colleranesco:
Oggetto: Torniamo a
chiedere all’assessora di esplicitare cosa lei intenda
con il termine bonifica. Definitivamente.
Nella giornata di
lunedì 21 aprile su un’emittente televisiva è uscita la
notizia secondo cui “dopo anni di polemiche,
proteste, denunce e segnalazioni l’area della ex Saig di
Colleranesco è stata finalmente bonificata
definitivamente”, con la chiusura dei due accessi ad
est e ad ovest con blocchi di cemento irremovibili se
non con mezzi meccanici. Il servizio ci informava che
“oltre 30 tonnellate di materiali sono stati rimossi
grazie all’ intervento di una pala meccanica e di alcuni
camion su cui è stato caricato il tutto per essere
portato al centro di smaltimento”. Intervento
totalmente a carico della proprietà, sollecitata più
volte dall’amministrazione.
Sul tardo
pomeriggio del giorno di Pasquetta siamo andati a
verificare che la notizia fosse reale. Abbiamo fatto il
nostro sopralluogo sia nell’ex sito industriale sia
nelle aree ad esso esterne: vale a dire la via che porta
verso il fiume Tordino e prossima alla ex discarica
comunale (da bonificare), che ricordiamo essere
di demanio regionale ma sotto il controllo comunale, e
la strada lungofiume che ad est del depuratore di Villa
Pozzoni si interrompe per il crollo del ponte avvenuto
circa quattro anni fa.
Lì, nella voragine,
ancora vi sono le lastre di eternit bagnate dall’ acqua,
insieme ad altri tipi di rifiuti. Quindi la situazione
tendenzialmente non è mutata. In nessuna delle tre zone
attenzionate. Rispetto al 25 marzo scorso i rifiuti non
sono stati portati via, vi sono mucchi e cumuli di ogni
tipo di materiale, tra cui frigoriferi, plastica
ovunque, come pure materiali edili.
L’unica differenza
sta nell’aumento e crescita della vegetazione e nelle
pozzanghere di acqua piovana in cui insistono grandi
cumuli di rifiuti.
All’interno della
ex Saig, lato ovest, poi, risalta lo scheletro di una
panda rossa e poco più distante il paraurti con intatta
la targa, leggibile
(foto).
Con amarezza,
rabbia, frustrazione constatiamo come ancora una volta
si preferisca la propaganda alla verità dei fatti. Ed è
per questo che invitiamo per l’ennesima volta l’assessora
all’Ambiente, Nausicaa Cameli, e i giornalisti a un
confronto in loco, tra l’immondizia, per raccontare alla
cittadinanza quale sia davvero la realtà e cosa stiano
facendo concretamente, le istituzioni e la proprietà,
per rimuovere tutto il materiale, per conferire in
maniera chiara e trasparente i rifiuti a discarica, per
conoscere lo stato di salute ambientale e per
ripristinare eventualmente l’equilibrio dell’intero
ecosistema.
Se vi è, inoltre,
un piano di riqualificazione dell’intera area, di tutto
il tratto fluviale, affinché quella zona possa tornare a
vivere dal punto di vista economico e paesaggistico,
creando una via ciclopedonale naturalistica che consenta
di giungere alla foce del Tordino anche dai comuni più
interni. Questo implicherebbe un investimento sulla
messa in sicurezza delle strade, con una pavimentazione
idonea del tratto naturalistico, da una parte, e delle
vie abitate, dall’altro.
Continuiamo a
chiedere trasparenza e dati sulla messa a discarica con
dettagli sul conferimento dei materiali rimossi dalla ex
Saig.
E, soprattutto,
torniamo a chiedere all’assessora di esplicitare cosa
lei intenda con il termine bonifica.
Definitivamente.
Il
gruppo Coltura politica/Nos-Noi
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
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