Reportage esclusivo dal "New Skete" di Cambridge (USA)

GIULIANOVAILBELVEDERE IN MONASTERO,

IL SAPORE DELLA FELICITA'

di Lino Manocchia

Cambridge (N.Y.), Domenica 3 Ottobre 2010 -  L’autunno apre la porta ad un’aria fresca, cristallina che sovrasta l’enorme collina dove sorge il Monastero Ordodosso “New Skete,” al  40mo anno di vita.. Laggiu’  la ridente Cambridge, Stato di New York, con i suoi prati ben rasati, pini e  alberi ciclopici, che allagano la terra con le caratteristiche autunnali foglie rosse.

Di tanto in tanto dal canile poco distante giunge la voce  canora dei cani di razza, allevati dai monaci del monastero New Skete, dove ci troviamo in considerazione con Suor Patricia ed il monaco Stavros (che significa Croce, sotto nella foto), arguto teologo, il quale prende lo spunto per spiegarci...

Qual è il punto saliente della divisione tra il Vaticano e la religione Ortodossa?

“La questione teologica, offerta a caratteri quasi invisibili, e’ stata discussa dalle commissioni regionali ed internazionali, ed in linea di massima sono d’accordo che questa non rappresenta un grande ostacolo. Comunque il punto difficile e’ fondamentalmente ecclesiastico. Il Vaticano vede nel Papa non una semplice figura quale “primus inter pares”, con giurisdizione universale su tutti gli altri  vescovi. Questo tipo di governo non e’ cio’ che le Chiese Ortodosse hanno sperimentato  sin  dai tempi  degli apostoli”

Esiste una remota possibilita’ che le due religioni si uniscano?

“Soltanto se  continueremo a “lavorare” con umilta’, chiedendo la grazia al Signore”

Che significa essere Ortodosso?

“Egli crede nella “Buona Nuova” di Gesu’ Cristo e nel Credo Niceano che esiste sin dal quarto secolo, (primo concilio ecumenico di Nicea, nel 325;  n.d.r) su accordo con  le altre Chiese. Accetta i Sacramenti, come  significato di santificazione della nostra vita in terra e l’ingresso nel regno di Dio. Credenza nei santi.la Sacra Eucarestia, cuore della Chiesa, e nostra comunione con Cristo e con noi stessi”
Vuol definire le due religioni: Separazione politica o religiosa?

“La separazione si sviluppo’ vari secoli or sono aggravata non soltanto dalle dispute teologiche, ma dai cambi social-politici, come ad esempio le “Crociate”, l’evoluzione della monarchia papale ed il dilagare dell’era islamica e comunista”

Crede nei miracoli?

“Nel piu’ vasto orizzonte, senza dubbio”

Si  sente mai sconfitto?

“Si, ma non come una esperienza permanente. Tutto dipende dalla libera volontà”

Il suo ideale?

“Realizzare una “ingiunzione dei  profeti", che esiste da tempo: ”Vivere semplice e  presentarsi umilmente dinanzi al Signore”

Che ne pensa degli “scandali” in seno al Vaticano?

“Le notizie degli ultimi giorni hanno dimostrato che i “sex scandals”  esistono dappertutto e non solo nella Chiesa Cattolica Romana ma bensi in altre Chiese del mondo che non hanno un controllo severo come nel Vaticano. La Chiesa  costruita sulla centralita’ del comando, deve assumersi la responsabilita’ mostrando una migliore “leadership” proteggendo le vittime. Il Vaticano protegge i “non ancora nati”, nobile causa, perche’ allora non  usare la stessa “energia” proteggendo innocenti giovani emozionalmente feriti per il resto della vita?”

Ha mai visitato l’Italia?

“Mi piace da impazzire. L’Italia e’ bellissima. Si fa amare”

Che razza allevate nel vostro magnifico canile?

“Quasi tutti i monaci sono impegnati nell’allevamento di splendidi “German shepard” cui tengono cura i monaci John, per l’allevamento, e Christopher, per l’addestramento”

Se potesse rifarebbe tutto quanto ha fatto o apporterebbe qualche modifica?

“Non muterei la decisione di diventare monaco che mi ha donato mezzo secolo di felicita e  soddisfazioni. Semmai vorrei evitare sciocche cose che ho fatto lungo il corso della vita, ma e’ un sogno irrealizzabile”

Chi dirige il coro?
”Fra Marco”.

Suor Patricia, piccola, attiva nella preparazione con le altre suore di gustose varie torte, cioccolata, fragole, ciliege, pesche, la famosa “cheese cacke” ed una ricca varieta’ di formaggi, tutto in un moderno impianto degno delle grandi industrie, indosso’ il saio all’eta’ di 18 anni perche’ la sua esistenza “apparteneva a Dio”, spiega. “La nostra vita e’ difficile all’inizio ,.comunque ,col tempo,  ha assunto facilmente un ritmo piu’ facile”

Patricia crede nei miracoli?

“Credo sia possibile avere miracoli. Che il piu’ delle volte non si comprendono, ma non credo che il Signore intervenga ogni qualvolta ne appare uno”.

LINO MANOCCHIA