ROMA,
19.11.2013 -
Dall'Ufficio Stampa dell'On. Michela Vittoria Brambilla,
Presidente della Commissione Parlamentare per
l'infanzia, riceviamo e
pubblichiamo:
"Il diritto di bambini e ragazzi alla famiglia:
come rilanciare adozioni e affidi"
É questo il
tema dell'evento organizzato dalla Commissione
Bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza, di
concerto con il governo, per celebrare la
Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza, che si svolgerà domani a Roma,
alle 9,45, nella sala polifunzionale della
presidenza del Consiglio di S. Maria in via n.
37.
L'obiettivo è
di creare un'occasione di incontro tra
istituzioni e rappresentanti di associazioni
operanti nel settore dell'infanzia, per
richiamare l'attenzione sulla necessità di
assicurare ai bambini e ai ragazzi il diritto ad
una famiglia attraverso gli istituti
dell'adozione e dell'affido. Le domande delle
famiglie sono purtroppo in calo, anno dopo anno.
Aprirà i
lavori la Presidente della Commissione
parlamentare per l'infanzia, on. Michela
Vittoria Brambilla; seguiranno tra gli altri gli
interventi del Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali Enrico Giovannini; del
presidente del Senato Pietro Grasso, della Vice
Presidente della Commissione Adozioni
Internazionali Daniela Bacchetta; del Garante
nazionale per l'infanzia e l'adolescenza
Vincenzo Spadafora; del Segretario Generale
dell'Associazione Italiana dei Magistrati per i
Minorenni e per la Famiglia Susanna Galli.
Nella
sessione pomeridiana, interverranno le Vice
Presidenti della Commissione, l'on. Sandra Zampa
e la sen. Rosetta Enza Blundo, e i
rappresentanti delle istituzioni locali e delle
associazioni attive nel campo delle adozioni e
degli affidi.
Per
giornalisti, fotografi e operatori televisivi
interessati a seguire gli eventi è necessario
inviare un accredito all'indirizzo email:
stampa@michelavittoriabrambilla.it
Per ulteriori
informazioni: 335.1429333
Approvata mozione
Brambilla per la lotta contro la povertà
minorile
"Il governo ha accolto le nostre richieste e con
ciò ha assunto impegni che rappresentano almeno
un punto di partenza per rimettere il tema dei
diritti dell'infanzia e l'adolescenza in cima
all'agenda politica". Così l'on. Michela
Vittoria Brambilla (Fi), presidente della
commissione bicamerale per l'infanzia e
l'adolescenza, ha commentato l'esito del
dibattito odierno alla Camera, con
l'approvazione della mozione di cui è prima
firmataria, in occasione della giornata
nazionale dell'infanzia. "Noi – ha
spiegato – continueremo a chiedere
insistentemente un'inversione di tendenza
rispetto a politiche che hanno portato l'Italia
ad essere il fanalino di coda, tra i paesi
industrializzati, nella spesa per la protezione
sociale della famiglia e dei minori. Occorre una
svolta. E occorre che il governo ristabilisca
interamente il Fondo per l'infanzia e
l'adolescenza al quale, nella legge di
stabilità, ha operato un taglio di oltre il 25
per cento".
Nei limiti imposti dai vincoli di bilancio il
governo si è impegnato, tra l'altro -
accogliendo le richieste della mozione di cui
l'on. Michela Vittoria Brambilla è prima
firmataria - ad assumere iniziative di contrasto
alla povertà minorile ed alla dispersione
scolastica, a rifinanziare adeguatamente la
legge n. 285 del 1997 «Disposizioni per la
promozione dei diritti e le opportunità
dell'infanzia e l'adolescenza»; a sviluppare i
servizi socio-educativi per la prima infanzia,
in particolare la rete degli asili-nido e dei
servizi integrativi, con l'obiettivo di portare
come minimo al 30 per cento il tasso di
copertura nazionale e di colmare il divario tra
l'offerta delle singole regioni, a concludere
con celerità l'iter del decreto legislativo sul
riconoscimento dei figli naturali, a rivedere la
normativa sulle adozioni nazionali e
internazionali, nell'intento di rendere più
efficaci le procedure ed abbreviare, per quanto
possibile, i tempi del percorso adottivo, ad
effettuare rigorosi controlli sulla condizione
dei minori nelle strutture che, a vario titolo,
li ospitano su tutto il territorio nazionale ad
intervenire affinché le condizioni di indigenza
dei genitori, o del genitore che esercita la
potestà, non abbiano come conseguenza la
negazione del diritto del minore ad avere una
propria famiglia, di crescere ed essere educati
nell'ambito del proprio nucleo familiare.
La Convenzione di New York sui diritti del
fanciullo - nel sancire il diritto alla vita,
alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino -
raccomanda agli Stati di impegnare a questo
scopo il massimo delle risorse disponibili.
"E' evidente che l'Italia – osserva l'on.
Brambilla - ha accumulato in questo campo uno
storico ritardo, riducendo drasticamente, di
anno in anno, le risorse finanziarie destinate
alla protezione della famiglia e dell'infanzia.
Siamo arrivati all'1,1 per cento del pil, con un
welfare dove la spesa pensionistica la fa da
padrona, anche rispetto alla media europea. Tra
spending review e patto di stabilità, il Fondo
sociale nazionale è stato quasi azzerato e
depauperati i fondi a disposizione di Regioni e
Comuni. Il disegno di legge di stabilità per il
2014 non modifica la tendenza. Invece –
ricorda l'ex ministro – è necessario
invertirla. Il Paese ha assoluto bisogno di
investire sul futuro, sulla risorsa più
preziosa: il capitale umano". |