ROMA,
3.10.2013
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Dalla Fnsi-Unci riceviamo e pubblichiamo:
Dopo le minacce,
ora la tensione si fa davvero alta. Una bomba,
nascosta all'interno di un hard disc, è stata
recapitata a un cronista de La Stampa che si
occupa, tra le altre cose, di No Tav e anarchici
e in passato era stato oggetto di minacce anche
sui siti Internet vicini al movimento. Secondo
gli inquirenti, l'ordigno poteva esplodere ed
essere fatale. Solo pochi mesi sempre alla
redazione di Torino era arrivato un altro
ordigno di matrice anarchica, che per fortuna
non era esploso.
Nel 2006 era stato
invece ferito, nell'esplosione di un pacco
bomba, il direttore di TorinoCronaca.
L’Unione nazionale
cronisti italiani, e i cronisti piemontesi,
tornano come tutte le volte in cui è stato messo
a repentaglio il diritto-dovere dei cronisti a
informare i cittadini, a sollecitare alle
autorità e alle forze di polizia la massima
vigilanza a tutela dei cronisti. |