GIULIANOVA (Te), 18.1.2013
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Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della
Compagnia di Giulianova hanno portato a termine
un’ importante operazione di polizia nel
quartiere “La Rocca”, dove sono stati passati
al setaccio una decina di appartamenti occupati
da nuclei familiari di etnia ROM.
Durante l’operazione che ha visto
impegnati una cinquantina di uomini del comando
Giuliese, sono state eseguite 3 ordinanze di
custodia cautelare in carcere per detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei
confronti di:
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DI
ROCCO Loreta, 30 enne di Giulianova;
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DI
ROCCO Cristina 22 enne di Giulianova;
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DI
ROCCO Daniel 23 enne di Giulianova.
Le ordinanze eseguite sono state
richieste dal sost. Proc. della Repubblica di
Teramo dott.ssa Laura Colica che ha concordato
l’esito delle risultanze investigative acquisite
dai militari operanti e avallate dal GIP di
Teramo dott. Giovanni De Rensis che ha firmato
il provvedimento.
Nel corso di tutto il 2012, i
carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile, hanno eseguito accurate e
mirate indagini alla “Rocca” di
Giulianova, caratteristico quartiere storico,
contraddistinto altresì dalla presenza di
numerosi zingari. Gli inquirenti avendo fondato
motivo di ritenere che alcune famiglie Rom
continuassero a gestire la fiorente attività di
spaccio di droga (eroina e cocaina) destinata al
consumo di tutta la provincia, mettevano sotto
assedio il fortino, monitorando acquirenti ed
accompagnatori.
Il quartiere, come già detto, è
divenuto di esclusivo predominio delle famiglie
rom che oltre a spacciare droga occupano
materialmente le strade con i propri veicoli,
spesso sprovvisti di copertura assicurativa,
rendendo talvolta difficoltoso il regolare
flusso. Tali condotte suscitano continue
lamentele da parte di cittadini Giuliesi,
stanchi del via vai di tossicodipendenti nonché
di frequenti notti insonni.
L’indagine ha infatti visto il
coinvolgimento, nell’attività di spaccio, di
interi nuclei familiari con un ruolo
prioritario delle donne, le quali spesso e
volentieri coinvolgevano nelle “attività
commerciali” i propri figli utilizzandoli come
vedette per avvistare l’arrivo dei Carabinieri,
o abbordare in strada gli acquirenti ignari dei
luoghi per poi accompagnarli al domicilio
concordato. Negli innumerevoli servizi
effettuati, sono stati controllati numerosi
giovani noti e sconosciuti, trovati a loro volta
in possesso di dosi appena acquistate.
Nel corso della lunga attività, sono stati
fermati, identificati e segnalati alla
competente Autorità di Governo, per violazione
dell’art. 75 del d.p.r. 309\90, circa 50
giovani della provincia, per lo più Giuliesi,
sequestrate circa 100 dosi di eroina e 30 di
cocaina. Inoltre sono state sequestrate una
ventina di veicoli sprovvisti di copertura
assicurativa.
Il servizio di Polizia, coordinato dal Capitano
Calore, ha visto la partecipazione di 50
militari, coadiuvati da 2 unità cinofile (di
cui una preziosamente fornita dalla locale
Compagnia della G.d.F.), personale dei vigili
urbani di Giulianova e Roseto, nonché i
volontari della CRI di Giulianova. |