GIULIANOVA,
25.11.2013
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Il sindaco Francesco
Mastromauro, preoccupato per le piogge di
questi giorni, teme per la situazione relativa
agli abitati posti a ridosso dei fiumi Salinello
e Tordino. “Vero è che con le abbondanti
precipitazioni della scorsa settimana Giulianova
non ha patito i guai verificatisi in altre
località vicine. Ma – dichiara il sindaco - rimane
sempre critica la situazione dei fiumi Salinello
e Tordino che, a causa dell’alluvione avvenuta
ormai nel lontano marzo 2011, sono privi, in
alcuni tratti, di argini. I lavori per il loro
ripristino, come fu assicurato
nella riunione avutasi
in Comune lo scorso 5
aprile,
partiranno nella primavera del prossimo anno ma
nel frattempo? Gli avvisi meteo indicano neve
anche a bassa quota e ancora piogge. Il nostro
C.O.C., Centro Operativo Comunale, è in stato di
preallerta, ma la competenza per gli interventi
sui fiumi non è nostra. Spero solo che gli
organi sovracomunali tengano sempre alto il
livello di attenzione. Certo non è il massimo –
conclude il sindaco - dover confidare
sull'indulgenza del tempo e sperare che
l'inverno sia il meno piovoso possibile. Rimane
che, contrariamente a quanto abbiamo chiesto a
più riprese e a gran voce, la Regione non ha
assegnato alla problematica il livello di
priorità assoluta che avrebbe necessitato.
Insomma, a distanza di tre anni dall'alluvione,
nulla è stato fatto da chi poteva e doveva
intervenire”.
“Allo scopo di sgomberare
equivoci – conclude l’assessore al Demanio
Archimede Forcellese – siamo grati
alla Provincia che, grazie al lavoro
dell’assessore ai lavori pubblici Elicio
Romandini e all’interessamento del consigliere
Flaviano Montebello, sta facendo il possibile
per far partire i lavori per il ripristino degli
argini mancanti entro il 2014, giacché, anche se
i fondi sono stati stanziati, occorre concludere
il complesso iter burocratico. A partire da
mercoledì prossimo inizieranno gli incontri
relativi al contratto di fiume del Tordino e la
speranza è che, attraverso questo strumento che
in altre realtà ha portato al raggiungimento di
notevoli risultati, si possano finalmente
affrontare a tutto tondo le problematiche
relative ai fiumi con una visione d’assieme. Non
è più tollerabile – conclude l’assessore
Forcellese – che le località costiere siano
costrette a far fronte ai costi, sia in termini
ambientali che economici, determinati dai corsi
d’acqua senza che abbiano alcuno strumento per
poter far fronte ai problemi”. |