GIULIANOVA (Te), 12.8.2013
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“Incomprensibile.
Inaccettabile”. Così il sindaco Francesco
Mastromauro definisce la scelta dell'ARPA di
eliminare il secondo agente a bordo nella tratta
Giulianova-Teramo-Roma. “La linea per Roma
dovrebbe essere potenziata secondo logica,
perché è quella in assoluto più utilizzata in
quanto non esiste ragionevolmente un'alternativa
al trasporto su ruota. Non è un caso che quella
tratta – prosegue il sindaco - frutti
all'Azienda, grazie ai 350 viaggiatori al
giorno, entrate per circa 2 milioni all'anno. Ed
invece, illogicamente, la si penalizza. Come non
condividere, allora, le proteste e i rilievi dei
sindacati? I quali giustamente hanno evidenziato
come i tagli determineranno una diminuzione di
sicurezza e qualità nei servizi e l'aumento dei
tempi di percorrenza. E ciò avendo sullo sfondo
atteggiamenti direi masochistici, come quelli
che hanno permesso ai vettori privati di
esercitare una fortissima concorrenza sulla
tratta per Roma, e portando avanti una politica
di progressiva riduzione del personale che ha
creato problemi agli operatori, costretti a
turni straordinari per garantire i servizi. Se
tutto questo è l'anticamera della
privatizzazione allora io non ci sto. C'è
un'azienda pubblica, l'ARPA appunto, dice
ancora Mastromauro, “che era un fiore
all'occhiello nel settore dei trasporti; ebbene
va salvaguardata e messa nelle condizioni di
svolgere al meglio la sua attività. Per
l'interesse collettivo, perché l'ARPA è dei
cittadini abruzzesi. Ogni tentativo di
depotenziamento per far passare come inevitabile
la sua privatizzazione deve essere avversato.
Per questo sono con i sindacati e mi attiverò in
ogni modo per evitare la mortificazione di una
linea strategica come la Giulianova-Teramo-Roma”.
Il sindaco ha già
garantito la sua presenza e il supporto
dell'Amministrazione comunale
all'incontro-dibattito sulle problematiche
dell'ARPA, organizzato dai sindacati, che si
terrà a Giulianova Alta il 18 agosto
prossimo, a partire dalle ore 9, alla
Sala conferenze “B. Buozzi”. |