GIULIANOVA (Te), 26.9.2013
- Dai sottoscritti dipendenti del Comune di
Giulianova riceviamo e pubblichiamo la seguente
lettera inviata
a Sindaco, Vice Sindaco con Delega al Personale,
Segretario Comunale, Organizzazioni Sindacali,
Rsu Aziendale e Dirigente Seconda Area
Oggetto: Progetti incentivanti la “non”
produttività del personale appartenente alla
Seconda Area
A seguito delle riforme intervenute negli ultimi
anni circa i criteri e le modalità di
valorizzazione del lavoro nelle pubbliche
amministrazioni ci auspicavamo che si potessero
instaurare, nel nostro Ente, dei meccanismi per
l’attribuzione selettiva di riconoscimenti, sia
monetari che di carriera, non solo accessibili a
tutti ma idonei a valorizzare il merito di quei
dipendenti che avessero conseguito i migliori
risultati lavorativi a vantaggio della qualità
dei servizi offerti e con l’accrescimento delle
proprie competenze professionali.
Pensavamo che qualcosa fosse
cambiato, ma così non é. Anche per l’anno 2012, presso il Comune di Giulianova,
sono stati valorizzati progetti relativi, per
lo più, a lavoro ordinario che non è
stato svolto negli anni e che all’improvviso è
diventato urgente e straordinario,
oppure mascherato buffamente all’interno dei
cosiddetti “progetti incentivanti la
produttività”.
Anche quest’anno la parola premialità è scomparsa dal
vocabolario di questo Ente a favore di una
disparità di trattamento senza eguali.
E le organizzazioni sindacali cosa fanno? I loro
rappresentati nella Rsu aziendale sicuramente
hanno svolto un ottimo lavoro, così come
dimostrato dalle liquidazioni del fondo
incentivante 2012, dove forse per pura
“casualità” sono riusciti a far ottenere
abbondanti liquidazioni a tutto il personale
degli uffici e dei settori di propria
appartenenza (vedasi il progetto dei vigili
urbani, dove 16 persone si sono spartite circa €
19.000,00 oppure un progetto della quarta area
dove a due dipendenti sono stati liquidati
compensi incentivanti la produttività per oltre
€ 8.700,00;).
Su oltre 140 dipendenti, solo a 18
sono stati liquidati compensi per oltre il 40 %
del fondo disponibile mentre al personale in
servizio presso gli uffici ragioneria,
personale, economato solo meno del 2 % (poco più
di 100 € netti a testa).
Ma le OO.SS. non dovrebbero
rappresentare tutti i dipendenti ? A quanto
sembrebbe non è così. Evidentemente anche per
questa Amministrazione i dipendenti non hanno
tutti lo stesso valore (ed è giusto che sia
così), peccato però che, questa distinzione non
venga effettuata su termini di qualità e di
prestazioni così come prescritto dalla normativa
vigente ma sulla base di parametri sconosciuti
ai sottoscritti.
Pertanto, preso atto della
liquidazione dei progetti incentivanti il
personale dell’Area Seconda, avvenuta con
determina dirigenziale n. 1296/2013, i
sottoscritti dipendenti rifiutano quanto
liquidato con il citato provvedimento, in quanto
dette somme, a nostro avviso, non si configurano
quale incentivazione all’accrescimento della
qualità ma solo ed esclusivamente il frutto di
un sistema di ripartizione estraneo ai criteri
di efficienza. (basti pensare che vengono
premiati progetti incentivanti basati sul
recupero di lavoro arretrato, progetti per
l’esecuzione del lavoro ordinario, progetti per
l’esecuzione di lavori svolti da terzi);
Si ringrazia il Dirigente dell’Area
Seconda – Dott. Corinto Pirocchi, il quale
nonostante privo di responsabilità nella vicenda
sopra riportata, si è reso disponibile al
confronto.
I Dipendenti Olga Bellini, Morena Di Domenico,
Desdemona Durante, Natalia Marà, Donatella
Mazzocchi, Umberto Verdecchia, Elda Verticelli |