Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari

Giulianova sul belvedere: Primo Piano, sezione della prima pagina dedicata agli avvenimenti più rilevanti e più recenti di Giulianova, della Provincia di Teramo, dell'Abruzzo, dell'Italia e del Mondo

 News
 
 
 
News

Riparti da Te”: Forum su microcredito e imprenditoria femminile

 

GIULIANOVA (Te), 11.12.2013 - Sabato 14 dicembre, alle ore 9:30, si terrà al Kursaal di Giulianova Lido “Riparti da Te”, il primo forum in Abruzzo dedicato al microcredito e all'imprenditoria femminile.

Dopo i saluti del sindaco Francesco Mastromauro e del presidente della Banca di Credito Cooperativo Adriatico Teramano Antonio Macera (foto), moderati dalla giornalista Lucia Denise Marconi interverranno Tiberio Censoni (Direttore Generale BCC Adriatico Teramano), Simona Crescenti (Responsabile Ufficio Credito CNA Teramo), Flaviano Montebello (Coordinatore CASARTIGIANI Abruzzo), Roberto Vanni (Funzionario Regione Abruzzo) e Flaminio Lombi (Direttore CONFESERCENTI Teramo).

Le conclusioni sono affidate a Mario Baccini, Presidente Ente Nazionale per il Microcredito.

Il Forum è stato organizzato da Athena Comunicazioni con il patrocinio del Comune.

 

Athena Comunicazioni spiega cos'è

Nel mondo in via di sviluppo, Muhammad Yunus e Hernando de Soto sono considerati alla stregua di santi. Nel 2006 Yunus e la microbanca bengalese Grameen da lui fondata ricevettero il premio Nobel per la pace per la loro attività d'avanguardia nel settore del microcredito, uno strumento ideato per offrire prestiti di modesta entità ai più indigenti. Di recente il presidente degli Stati Uniti Barack Obama gli ha appuntato al petto la medaglia presidenziale della Libertà, la massima onorificenza civile americana, esaltando Yunus per «aver aperto nuove strade alla creatività e aver ispirato milioni di persone in tutto il mondo, incoraggiandole a immaginare di poter mettere a frutto le proprie potenzialità». Il pensiero di Yunus era: «La mia mente non riesce a pensare in un modo complicato». Così ha iniziato la sua conferenza il professor Muhammad Yunus, guru del microcredito, Nobel per la pace nel 2006, al "Social Business Symposium" che si è svolto recentemente a Bangkok. «Ogni problema complicato può essere risolto riducendolo ai minimi termini». Nel suo modello di sviluppo “anticapitalistico” sostiene che le crisi vengono dalla stessa radice perchè si pensa che fare il denaro è l'unico scopo. Seguendo un modello altruistico le crisi si prevengono. È come investire sulla ricerca medica per prevenire le malattie anziché per curarle».  Inoltre occorre investire sull’innovazione per sostenere la crescita.  Questa è la più profonda lezione di Yunus: «La creatività umana non ha limiti. È solo questione di come l'applichiamo». È così che si possono trovare «soluzioni semplici per un mondo complesso».

Il 94% dei destinatari dei fondi del Microcredito sono le donne, perché nei Paesi in via di sviluppo sono la paret più consistente della popolazione. Viene da citare  L’impatto di questa iniziativa nei villaggi è forte: sta risolvendo i problemi di povertà estrema, di discriminazione, di oppressione e di marginalizzazione delle donne: si cura di più l’igiene personale e familiare, le donne si sottopongono a più frequenti visite pre e post-parto, fanno vaccinare i figli, assicurano l’istruzione dei bambini e contribuiscono alle spese alimentari della famiglia.

L’Italia è il paese che in Europa ha tra i più alti tassi di esclusione finanziaria: anche tra i lavoratori dipendenti il 10% non ha un conto bancario. La legge ha almeno riconosciuto l’importanza dei “servizi ausiliari di assistenza”. E’ indispensabile, quindi,  l’ascolto delle persone in difficoltà per aiutarle ad uscire dalla crisi ed entrare in una condizione economica sostenibile e dignitosa e accompagnandole alla nascita di nuove attività economiche.

Il 14 dicembre al Kursaal

 
 

 

 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo