GIULIANOVA,
23.7.2013
-
Alle 9 di stamani
la Ruzzo Reti, per problemi tecnici imprevisti,
è stata costretta a disattivare l'impianto di
potabilizzazione di Montorio al Vomano,
prospettando di conseguenza problemi
nell'approvvigionamento idrico in nove località
del Teramano, sei delle quali costiere, compresa
Giulianova.
“Sembra un
appuntamento fisso. Il 25 luglio dello
scorso anno infatti – dichiara in proposito
il sindaco Francesco Mastromauro –
l'impianto di potabilizzazione di Montorio al
Vomano e l'altro di Casale San Nicola andarono
parzialmente fuori servizio, determinando la
riduzione, ma in altri casi la sospensione,
dell'erogazione idrica in alcune località
costiere. Giulianova Lido ebbe problemi, in
parte risolti il giorno dopo con la
riattivazione degli impianti, andati in tilt a
causa delle piogge. E' noto come vi siano
problemi persistenti che determinano nel corso
dell'anno l'irregolare erogazione idrica. Ma in
estate la questione ha un impatto maggiore,
soprattutto per i contraccolpi negativi nei
confronti dei turisti che hanno scelto di
trascorrere le loro vacanze sulla costa. Ormai –
prosegue il sindaco - siamo purtroppo
abituati ad abbassamenti repentini delle
portate, ad interruzioni più o meno lunghe e
frequenti dell'erogazione per lavori sulle
condotte, a perdite, ad andamenti irregolari. E
le cause sono sempre le stesse: abbassamento
delle falde acquifere, aumento esponenziale dei
consumi per l'aumento delle esigenze derivante
dalle presenze turistiche; vetustà delle
condotte con inevitabile, forte dispersione:
circa il 29% nel 2010, il 40% nel 2012
secondo Pino Furia del WWF. Per
risolvere i problemi occorrerebbe però che la
società Ruzzo avesse una strategia ben delineata
di intervento. Cosa impossibile se non si
supererà l'attuale situazione caotica e le
solite ed abusate logiche. Proprio in questi
giorni è scaduto il bando per la nomina dei
nuovi consiglieri di amministrazione, dopo lo
scioglimento del precedente Cda in seguito alle
dimissioni di tre dei cinque componenti. E' mio
auspicio – conclude Mastromauro - che
chiunque guidi la Ruzzo Reti lo faccia con la
consapevolezza della grandissima importanza che
ha la gestione di un bene fondamentale e
prezioso come l'acqua. Che non è dei partiti ma
dei cittadini”. |