GIULIANOVA (Te), 27.3.2013
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A seguito del
parere favorevole espresso dalla Deputazione
Abruzzese di Storia Patria de L'Aquila il 6
marzo scorso, la Prefettura di Teramo con
decreto del 21 marzo, ricevuto in Comune
il 25 successivo, ha autorizzato le 85 nuove
denominazioni a piazze, vie e luoghi pubblici
della città proposte dall'Amministrazione
comunale sulla scorta del lavoro della
Commissione per la toponomastica, la cui prima
seduta di lavoro, sotto la presidenza di Alfonso
Vella, risale al 22 luglio 2010.
“Il lungo e
complesso iter – dice in proposito il
sindaco Francesco Mastromauro – si è
finalmente concluso. A seguito del parere
espresso dalla Deputazione Abruzzese di Storia
Patria, che ha promosso a pieni voti le nuove
denominazioni sulla scorta del minuzioso elenco
stilato dalla Commissione per la toponomastica,
inviato insieme con la delibera di giunta e la
cartografia di riferimento approntata
dall'Ufficio tecnico, la Prefettura ci ha fatto
pervenire il decreto con cui le denominazioni
sono state autorizzate. Era una questione che si
trascinava da tempo, da circa un decennio, ed
ora, finalmente, risolta. Sono grato ad
Alfonso Vella ed ai componenti della
Commissione, il vicepresidente Sandro
Galantini, Donato Marcone, Pietro
Ferrari, Francesco Tentarelli,
Aldo Marroni e Maria Braga, che
purtroppo è venuta a mancare nel novembre 2011,
per il lavoro paziente, serio e impegnativo
portato avanti in questi anni, e supportato
dalla segretaria della Commissione, Olga
Bellini, nel segno della valorizzazione
delle personalità locali. Come d'altronde
richiesto dalla stessa Deputazione di Storia
Patria che, tramite il presidente Walter
Capezzali”, prosegue il primo cittadino,
“ha sempre richiamato l'attenzione degli Enti
locali sulla necessità non solo di rispettare le
leggi e le circolari del Ministero dell'Interno
in materia, molte volte ignorate o eluse dalle
Amministrazioni locali, ma anche e soprattutto
di valorizzare, appunto, i personaggi rilevanti
in ambito locale sotto il profilo culturale,
artistico, professionale, sportivo e politico, o
comunque benemeriti per il loro impegno
filantropico e sociale. Un'indicazione, questa –
conclude Mastromauro – che è stata tenuta in
gran conto, tanto da costituire uno dei punti
essenziali e più qualificanti del regolamento
per la Toponomastica, che Giulianova non aveva,
elaborato sulla scorta degli analoghi
regolamenti presenti nelle principali città
italiane, come Firenze, ed approvato nel 2010.
Un aspetto importante è l'attenzione riservata
al mondo femminile. Sinora tra le vie e
piazze di Giulianova compariva il nome di una
sola donna, Eleonora Duse, alla quale, da
adesso, si affiancano altre sei donne:
Antonietta Gilardi, Alessandrina Obreskoff,
Carolina Rota, Matilde Serao, Sofia Acquaviva
d’Aragona Properzi e Orsola Mezzini.
Questa attenzione, rara a trovarsi secondo
un'inchiesta pubblicata da “Repubblica”
nell'ottobre 2012, ci è valso il plauso del
Comitato “Se non ora quando” (Snoq), che si
batte da tempo per rendere la toponomastica
delle città italiane più femminile. Ora
occorrerà realizzare e quindi posizionare le
relative indicazioni. Ed in proposito ho già
chiesto agli uffici tecnici di procedere in
questa direzione”.
“E' un
risultato atteso da tanti, soprattutto da parte
di quei cittadini che, abitando in vie prive di
nomi, avevano disagi per i documenti, le utenze
e, comunque, avevano problemi per fare in modo
che venissero raggiunti. La Commissione – fa
eco Alfonso Vella - ha fatto un gran
lavoro, che forse è stato sottovalutato da chi
non conosce quali e quanti adempimenti anche
burocratici siano necessari e che, infatti,
hanno comportato tempi più lunghi di quelli
previsti. Mi piace sottolineare il fatto che in
ogni riunione, al momento della decisione, tutti
i componenti della Commissione abbiano votato
all'unanimità. Il risultato, che è stato molto
apprezzato dalla Deputazione, è un elenco di ben
64 pagine con acclusa bibliografia di
riferimento, che costituisce, per la sua
rigorosa scientificità, una sorta di volume. Ora
però – conclude Vella - occorre
ricostituire la Commissione, che dovrà lavorare
ancora su ulteriori intitolazioni e per
eliminare errori ed inesattezze presenti nelle
denominazioni di alcune vie. E ciò in quanto
Francesco Tentarelli si è dimesso perché
nominato soprintendente regionale ai Beni
librari e Biblioteche, una componente, la cara
Maria Braga, è purtroppo deceduta, mentre io ho
dovuto lasciare la presidenza per l'incarico
assessorile”.
Questo l'elenco delle nuove denominazioni.
Antonietta Gilardi
(1918– 1994), benefattrice; Egidio De Maulo
(1840–1904), pittore; Giuseppe Cavalli
(1889-1945), pittore; Andrea Clodomiro Iezzi
(1868 – 1951), pittore; Savino Cichetti
(1861-1919) insegnante e pedagogo; Costanzo
Trifoni (1873-1952), ciclista
professionista; Giuseppe Iannetti (Campli
1905- 1968), ingegnere; Don Alberto Di Pietro
(1907–1990), sacerdote; P. Candido Donatelli
(1927–1994), frate cappuccino, studioso e
bibliofilo; Bigattiera Trifoni;
Alessandrina Obreskoff (1828-1900),
scrittrice; Francesco De Santis
(1859-1933), industriale; Errico Cirillo
(1908–1965), ingegnere; Giuseppe Marcello
Ianni (1873-1932), artigiano musicale;
Giulio Braga (1879-1968), tipografo ed
editore; Luigi Crocetti (1858-1933)
progettista ed imprenditore; Vincenzo Comi
(1765–1835), chimico, industriale, deputato;
Erminio Orsini (1821-1886), imprenditore;
Pietro Forcellese (1859-1919), fabbro e
proprietario della omonima fonderia; Pasquale
De Martiis (1839-1905), industriale, chimico
e sindaco; Giulio Federici (1869-1958),
imprenditore alberghiero; Raffaele Roscioli
(1861-1916), psichiatra.; Pancrazio Primo
Riccitelli (1875-1941), musicista; Nino
Maurini (1921-1974), poeta dialettale;
Pasquale Di Massimantonio (1940-1990),
dirigente sindacale; Arcangelo D'Ambrosio
(1925-1943), vittima civile degli eventi
bellici; Via Pietrasanta; Via Fiesole; Via
Lucca; Via Arezzo; Via Siena; Via Gallarate;
Michele Cavarocchi (1813-1881), avvocato
e giornalista; Roberto De Vito (1867–1959),
politico; Gregorio Ferretti (1875-1944),
sacerdote; Via Urbino; Via Senigallia; Via
Pienza; Costantino Barbella (1852–1925),
scultore;
Teofilo Patini
(1840–1906),
pittore;
Pasquale Celommi
(1851–1928),
pittore;
Giuseppe Bonolis
(1800–1851),
pittore;
Filippo Palizzi
(1818–1899),
pittore;
Matilde Serao
(1856–1927),
scrittrice
e
giornalista;
Riccardo Cerulli
(1920-2002), avvocato e storico; Sofia
Properzi Acquaviva d’Aragona (1855-1937),
compositrice; Madre Orsola Mezzini
(1853-1919), suora, cofondatrice dell'Istituto
Gualandi di Giulianova; Plinio De Martiis
(1920-2004), gallerista, fotografo; Martiri
delle Foibe; Vincenzo Occhi
(1870-1940), religioso, direttore Istituto
Gualandi di Giulianova; Pietro Moretti
(1852-1923), musicista e direttore di banda;
Pierino Ferrari (1917-1996), poeta e
scrittore; Terenzio Alfonso Pela
(1872-1933), fotografo; Alfonso Tentarelli
(1906-1992), scultore; Consalvo Carelli
(1818–1900),
pittore;
Ulderico Ulizio
(1888- 1979), scultore; Giuseppe Ettorre
(1887-1957), pittore; Stefano Ferrante
(1722-1790), giusnaturalista, poeta e
melodrammista; Francesco Manocchia
(1890-1944), scrittore e giornalista; Eusebio
Caravelli (1781-1845), fisico e medico
omeopata; Orazio Delfico (1769-1842),
scienziato e letterato; Ignazio Cerio
(1840-1921), naturalista; Giandomenico
Rainaldi (1628-1713), giurista; Camillo
De Lucia (1895-1981), baritono e conduttore
radiofonico; Venanzo Crocetti
(Giulianova, 1913 –2003), scultore; Piazza
caduti del 29 febbraio 1944; Piazza
Donatori di sangue; Renato Curi
(1953-1977), calciatore; Pasquale Di Odoardo
(1903–1980), partigiano, politico; Tullio
Conte (1912-1993), politico, giornalista;
Mauro Colombati (1932-1995), medico;
Gaetano Capone Braga
(1889–1956), filosofo;
Carolina Rota (1898-1989), ostetrica;
Serafino Trifoni (1858-1909) agronomo e
letterato; Flaviano De Angelis
(1846-1922), fabbro e imprenditore; Giuseppe
Di Odoardo (1915-1942), medaglia d’oro al
valor militare; Ennio Flaiano (1910–1972)
sceneggiatore,
scrittore,
giornalista,
umorista,
critico cinematografico e drammaturgo;
Luigi Monaldi
(1852–1937), sottufficiale della Guardia di
Finanza medaglia d'argento al Valor di Marina;
Giuseppe Moruzzi (1891–1984), medico;
Lidio Ettorre (1893–1977),
antifascista;
Corradino D’Ascanio
(1891–1981),
ingegnere,
inventore del
primo prototipo di
elicottero
moderno e progettista della
Vespa Piaggio;
Piazza del
Mare; Flaviano Sottanella
(1807-1867), patriota; Torrione “La Rocca”;
Don Giovanni Nello Leonardi (1920–1997),
sacerdote. |