GIULIANOVA,
14.10.2013 - Anche in questo ultimo week-end, durante il quale le avverse
condizioni meteo marine hanno consentito una tregua, i
militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Giulianova, comandato dal Tenente di Vascello Sandro
Pezzuto, hanno svolto un’importante operazione a
contrasto delle attività di pesca illegale.
Infatti, nella giornata di domenica scorsa, presso le acque
antistanti il litorale di Giulianova, precisamente nei
pressi della piattaforma “Squalo”, ad una distanza di
circa 10 miglia marine dalla costa, la Motovedetta Cp884
ha sorpreso alcuni pescatori sportivi che, una volta
ormeggiato il proprio gommone ai pali di sostegno della
predetta piattaforma, erano intenti a pescare in apnea.
Per l’esattezza, già da qualche ora, era stata avvistata e
segnalata da privati cittadini la presenza di tale
gommone presso la limitrofa piattaforma off-shore
“Eleonora”
(foto), anch’essa gestita dalla soc. Adriatica Idrocarburi s.p.a.,
dove peraltro erano in corso lavori di manutenzione
della relativa condotta sottomarina.
Immediato e determinato è stato l’intervento del personale
militare a bordo della Motovedetta della Guardia
Costiera, che ha portato a termine con successo la
missione, scongiurando l’eventualità che gli stessi
pescatori di frodo incorressero in probabili incidenti
per la presenza di strutture ed unità intente ad
espletare i lavori di manutenzione delle sealine,
pericolose in quanto destinate all’estrazione di gas dal
sottosuolo. Si è proceduto, quindi, a sanzionare tale
condotta illecita con l’irrogazione di una sanzione
amministrativa di € 1.000 ed il sequestro di un fucile
subacqueo.
In effetti, la pesca subacquea, come il transito,
l’ancoraggio, l’ormeggio e qualsiasi altra attività
concernente i pubblici usi del mare non autorizzata, è
vietata ad una distanza di 500 metri dal punto di
posizionamento delle piattaforme, proprio per ragioni di
sicurezza, ed è regolamentata dall’Ordinanza n. 66/2013
in data 11.09.2013 della Capitaneria di Porto di
Pescara.
Il Comandante PEZZUTO, alla luce di quanto accaduto,
raccomanda di mantenersi sempre alla distanza prevista
dalle installazioni di cui sopra e, nel contempo, di
prestare la massima attenzione anche ad eventuali unità
di appoggio o adibite a compiere attività commerciali o
di manutenzione impegnate lungo i tratti mare ove
corrono le condotte sottomarine, allo scopo di evitare
il verificarsi di possibili incidenti e pericoli in mare.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di
Giulianova ricorda il numero 1530 per l’emergenza in
mare ed il sito istituzionale
www.guardiacostiera.it per
ogni utile informazione sulla costa ed in mare. |