GIULIANOVA,
15.7.2013
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Anche
nell’ultimo fine settimana, gli uomini dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Giulianova, sotto la guida e
la direzione del Comandante, Tenente di Vascello Sandro
Pezzuto, hanno continuato a svolgere la consueta ed
incessante attività tesa a scoraggiare e contrastare la
commissione di illeciti in violazione alla propria
Ordinanza, che disciplina la navigazione e la sicurezza
balneare nell’ambito del proprio Circondario Marittimo
la cui giurisdizione comprende tutto l’asse costiero
dell’intera Provincia di Teramo, che da nord a sud si
estende per circa 60 chilometri attraversando sette
comuni (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto,
Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi).
In
particolare, le buone condizioni meteo-marine hanno
indotto la Guardia Costiera di Giulianova a profondere
il massimo impegno in termini di uomini e mezzi, in
considerazione dell’atteso aumento di bagnanti, ed a
produrre un enorme sforzo operativo che ha condotto al
salvataggio di n. 3 persone a bordo di un’imbarcazione
da diporto in difficoltà con il motore in avaria.
A
seguito di richiesta di soccorso, pervenuta via radio
VHF/Fm, il personale militare a bordo della motovedetta
Sar 884 è riuscito ad intercettare e trarre in salvo i
malcapitati a circa 20 miglia di distanza dalla costa e
ad assistere l’unità in avaria fino al suo rientro nel
Porto di Giulianova, dove però sono state accertate
alcuni gravi infrazioni. Infatti, si è constatata la
mancanza di documenti a bordo oltre che delle dotazioni
di sicurezza previste, ma, cosa ben più grave, il
conducente dell’unità in questione si era spinto a
navigare ben oltre le 12 miglia senza la prevista
abilitazione (patente nautica senza limiti dalla costa),
che, nel complesso, hanno prodotto un totale di € 3.200
di sanzioni amministrative pecuniarie. |