GIULIANOVA, 23.8.2013
- A proposito delle bollette del gas della Julia
Servizi, una risposta
ai Due Punti.
Premesso che il prezzo finale del gas naturale
venduto al pubblico è determinato da un alto
numero di voci, la maggior parte delle quali
sono imposte e tasse del tutto indipendenti
dalla volontà delle singole società di vendita,
le quali, se non vogliono violare leggi fiscali
nazionali ed incorrere in pesanti sanzioni,
devono limitarsi ad applicare, né più né meno,
quanto disposto dalle norme, premesso questo, è
giusto sintetizzare il quadro delle voci diverse
da quelle che possono essere definite imposte e
tasse. Esse sono sei:
1.
La materia prima; 2. La quota trasporto; 3. Il
prezzo quota stoccaggio; 4. Il prezzo quota
vendita al dettaglio; 5. Il prezzo componente
oneri aggiuntivi; 6. Il prezzo quota fissa
vendita.
Di queste, la componente n. 6, stabilita
dall’Authority, è fissa ed immutabile in quanto
dovuta anche a consumo zero. Sommando le altre
cinque voci, la Julia Servizi ha praticato i
seguenti prezzi:
1° trimestre 2013 Euro 0,459463 per mc;
2° trimestre 2013 Euro 0,426974 per mc (- 7,07%
rispetto al 1° gennaio);
3° trimestre 2013 Euro 0,421079 per mc (- 8,35%
rispetto al 1° gennaio).
Il prezzo praticato dalla Julia Rete
(distributore sul territorio di Giulianova) alla
Julia Servizi è perfettamente in linea con
quanto stabilito dall’ Authority per l’area
geografica di Abruzzo, Molise, Puglia e
Basilicata e con quanto applicato dagli altri
distributori sul territorio, né potrebbe essere
diversamente a pena di pesanti ripercussioni in
termini di sanzioni dell’Authority per la Julia
Rete.
Non è astruso ciò che è astruso, è astruso ciò
che non si comprende. |