GIULIANOVA (Te), 2.7.2013
- Dalla Dr.ssa Giusy Branella, Direttore
Sanitario del Centro Veterinario Zar, riceviamo
e pubblichiamo il ricorso in autotutela per la
manifestazione negata a Unica Beach:
Al Sindaco del Comune di Giulianova
Al Comandante della Polizia Municipale
Al Prefetto di Teramo
Al Questore di Teramo
Giulianova lì, 30/06/2013
Oggetto: Ricorso in autotutela avverso il
provvedimento Prot. 27110 del 27.06.2013 per la
parte attinente il diniego allo svolgimento
della manifestazione del 07/07/2013 organizzata UNICA
BEACH di cui alla richiesta dd. 14.06.2013 Prot.
25063
Presa visione del provvedimento di cui
all'oggetto (all. n. 1), si osserva ed
eccepisce quanto segue.
Nell'estate del 2012 l'Amministrazione del
Comune di Giulianova decise di istituire quella
che venne denominata "spiaggia per cani" in un
tratto di spiaggia libera dell'arenile:
l'iniziativa riscosse notevole successo fra
cittadini e turisti provenienti da tutta Italia,
e non arrecò nessun danno o disagio a nulla e
chicchessia. Non si verificarono episodi di
aggressioni da parte di cani né vi furono
conseguenze igienico sanitarie per l’ambiente o
pericolose per le persone, né tanto meno si
verificarono inquinamento o contaminazione del
mare nel tratto di specchio d’acqua antistante
la spiaggia.
Quanto sopra esposto è ampiamente provato da
documenti scritti, foto e filmati e le numerose
richieste di reiterazione dell'iniziativa
comprovano il successo ottenuto.
La festa inaugurale dell’8 luglio 2012 , così
come quella svoltasi il 12 maggio c.a. alla
presenza della troupe di Madiaset del TG5, aveva
in programma ESCLUSIVAMENTE sfilate di cani e
partecipazione di bambini con quindi finalità
ludiche, educative e pacifiche.
Gli episodi di “conflitto” avvenuti durante la
festa di inaugurazione e di cui si fa cenno
nell'impugnato provvedimento furono provocati
unicamente da alcuni Consiglieri Comunali e da
pochi residenti della palazzina antistante il
tratto di litorale interessato, come provato
da
testimonianze e video presenti in rete (YOUTYBE)
e social network (FACEBOOK).
Il successo dell'iniziativa dello scorso anno è
testimoniato dalla raccolta di firme con la
quale oltre mille sottoscrittori chiedono ormai
da mesi al
Sindaco, all’Amministrazione Comunale, agli
alberghi e all’Ufficio al turismo di ripetere
l'iniziativa. Tale richiesta, cha ha avuto e
continua avere grande riscontro mediatico,
attraverso la stampa ed i social network sarà
oggetto di discussione in sede di Consiglio
Comunale quando, nonostante la stagione balneare
sia già iniziata, sarà all'Ordine del Giorno
proprio per l’istanza di RIPROPOSIZIONE DI UNICA
BEACH NELLO STESSO TRATTO DI ARENILE, IN VIA
LUNGO MARE RODI., ZONA SUD DI GIULIANOVA IN
QUESTA ESTATE 2013. Si reputa, peraltro, che il
consenso popolare ricevuto dall'iniziativa
meriti la considerazione del caso e che dovrebbe
essere discusso in un Consiglio Comunale
convocato d'urgenza, per non compromettere la
stagione balneare di tanti turisti che sarebbero
venuti a Giulianova confidando proprio
nell'esistenza di Unica Beach, gratificando gli
operatori turistici locali e beneficiando
l'economia della cittadina la quale avrebbe
potuto vantarsi di incentivare il Turismo Verde,
posto che i conduttori responsabili di cani,
come lo sono stati quelli della spiaggia lo
scorso anno, hanno a cuore il rispetto
dell'ambiente in tutte le sue estrinsecazioni,
compreso il rispetto per chi non gradisce la
presenza degli animali.
Si fa notare infine che al centro di Giulianova
esiste da questo anno un noto e grande
stabilimento balneare, il Caprice, che dà
accesso ai cani, dedicando loro un'area per il
loro benessere, a dimostrazione del fatto che
essi non rappresentano un rischio all’ordine
pubblico, ma altresì un richiamo turistico
notevole per le attività giuliesi.
Tutto ciò premesso, rilevando che l'Ordinanza
quivi impugnata è stata emessa sulla base della
nota sottoscritta da “molti” cittadini contrari,
non sottoposta al vaglio della Commissione di
Garanzia, e che l'ordinanza Balneare della
Regione Abruzzo del 12.03.2013 lascia ampia
facoltà alle amministrazioni comunali di
demandare un tratto di spiaggia libera
all’accesso dei cani e alla loro balneazione in
mare, ritenendola perciò NULLA in quanto
illegittima per violazione di legge ed eccesso
di potere, se ne chiede l'immediata REVOCA
al fine di poter svolgere una manifestazione
di sole 3 ore con finalità ludiche, pacifiche
ed educative.
In caso di mancato accoglimento della presente
istanza ci si riserva ogni azione legale in ogni
opportuna sede giudiziaria. |