GIULIANOVA,
3.8.2013
- Dall'Associazione Unica Beach riceviamo e
pubblichiamo:
Costituito il Comitato “Tutti per UNICA BEACH” ,
durante il mese di marzo si è svolta, a
Giulianova, una raccolta firme di iniziativa
popolare per la riproposizione della
spiaggia libera senza divieto di accesso ai
bagnanti con il cane, in Via Lungo Mare Rodi.
Secondo l’art.18 dello Statuto del Comune di
Giulianova, le modalità di presentazione di tali
iniziative sono disciplinate dall’art.53 del
Capo VII del Regolamento Comunale (Proposta di
iniziativa popolare) che prevede la
sottoscrizione di un minimo di 500 firme
autentiche di residenti. Valutata dalla
Commissione di Garanzia tale raccolta DEVE
ESSERE DISCUSSA NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE
UTILE ENTRO 60 GIORNI DALLA COMUNICAZIONE
della Commissione stessa. La petizione
“Tutti per UNICA BEACH” è terminata il 31 marzo
e le firme sono state protocollate il 2 aprile
2013. Da tale giorno non si è avuta più notizia
finchè il 2 maggio la sottoscritta, consapevole
di aver raccolto ben oltre il minimo di firme
necessario, ovvero 841 sottoscrizioni di
residenti giuliesi , più le firme di persone
provenienti da fuori, per un totale di 1263, ha
presentato istanza al protocollo, chiedendo che
il Sindaco inviasse la suddetta all’attenzione
della Commissione di Garanzia. Il 9 maggio, con
nota prot. 19610 è stato comunicato che le firme
non arrivavano al minimo di 500, quindi la
proposta risultava inammissibile. Tornata al
protocollo, presentando copia di tutti i
documenti, precedentemente già consegnati, la
sottoscritta ha chiesto nuovamente l’invio per
la valutazione da parte della Commissione di
Garanzia. In data 14 maggio la raccolta firme è
arrivata all’attenzione del prof. Di Marco e il
28 giugno è stato pubblicato l’esito: la
petizione è valida, legale e ammissibile. Da
quel momento in poi sarebbero dovuti trascorrere
60 giorni, entro i quali il Consiglio Comunale
avrebbe dovuto riunirsi e discutere se bocciare
o meno l’istanza di delibera per la
riproposizione della spiaggia libera senza
divieto ai cani. Siamo al 4 agosto e ancora non
viene discussa la petizione di iniziativa di
proposta popolare presentata dal Comitato “Tutti
per UNICA BEACH”. Con la presente comunica
ufficialmente le dimissioni dall’Assemblea del
Comitato di Quartiere Paese come forma di
protesta per la mancanza di considerazione
mostrata dall’Amministrazione Comunale nei
confronti di un’iniziativa popolare.
Ricordando all’intera Amministrazione che chi
raccoglie le firme per una legge di iniziativa
popolare esercita un diritto previsto
dall’art.138 della Costituzione e che tale
diritto non può essere in alcun modo conculcato
o limitato da chicchessia , tanto meno dalle
istituzioni locali o nazionali. Rammentando che
a Giulianova è stato approvato un Regolamento
che disciplina e tutela tale diritto e AL CUI
RISPETTO L’AMMINISTRAZIONE STESSA E’ OBBLIGATA
!!!
Alla luce poi, degli ultimi accadimenti che
hanno visto respinte le istanze per iniziative
cinofile proposte dall’Associazione UNICA BEACH,
a causa di lettere di protesta contro
l’istituzione della spiaggia libera “amica di
fido”, sottoscritte solamente da 16 cittadini;
considerata la costituzione di un Comitato
“contro UNICA BEACH” (come riportato dalle
testate giornalistiche locali) sempre da parte
degli stessi cittadini, gli stessi presenti,
inoltre, nel video della conferenza stampa
indetta dal suddetto comitato (Rete 8
26/07/2013), e nei video del triste episodio di
aggressioni verbali ( e fisiche)nei confronti
dei ragazzi e dei presenti accompagnati dai loro
cani, durante l’inaugurazione della spiaggia l’8
luglio 2012, la sottoscritta si pone il dubbio
che la democrazia giuliese sia un concetto
“relativo” forse non strettamente legato alla
volontà del popolo. Forse pochi cittadini hanno
più “potere” di circa mille persone? E se così
è, come mai? Non risulta che la democrazia sia
il “volere di pochi che prevale sulla
maggioranza”! Ma a Giulianova ognuno dice di
essere la “maggioranza”, quindi anche questo
diviene un concetto relativo e opinabile. Di
certo non lo sono però oltre 1000 firme,
migliaia di lettere pervenute ai giornali ma
anche in Municipio e altre centinaia di
documenti in mio possesso. Chi non avesse
memoria, dovrebbe rammentare che il server del
Comune è entrato in tilt più volte a causa delle
numerosissime richieste di informazioni su UNICA
BEACH . Qualcuno l’ha definita un “target
personale di un privato”. Tutto sembra tranne
questo però. Migliaia di persone che richiedono
la stessa cosa, tutto sono, tranne che
l’interesse di un singolo privato. Forse lo è
invece quello di chi , casualmente, ha una
“proprietà privata” nelle vicinanze della
spiaggia libera, destinata dal Sindaco alla
libera fruizione di chi ha il cane? Quella che è
diventata UNICA BEACH , il gioiello di
Giulianova, che un anno fà il Sindaco stesso ha
sostenuto, e che ha riscontrato tanto successo
ovunque, misteriosamente non trova modo di
essere riaperta! Forse, un interesse ce l’ha
chi osteggia questa iniziativa, e non chi la
richiede a gran voce da mesi! Ma tutto è
relativo: molti i dubbi e poche le certezze.
Quest’ultime però hanno il peso di macigni
destinati presto o tardi a far uscire quelle
verità nascoste troppo a lungo. Un Consiglio
Comunale che doveva rappresentare la massima
forma di democrazia , che avrebbe l’opportunità
di essere il primo Consiglio, in Italia, ad
approvare un’iniziativa popolare in merito ad un
argomento importante come la convivenza con gli
animali, non trova il coraggio di nessuno
per poter essere discusso! Ma UNICA
BEACH fà scuola anche in questo e come lei,
forse, anche le altre proposte democratiche non
sono destinate ad avere vita facile. La
sottoscritta, rassegnando le proprie dimissioni
da un progetto (Deliberiamoci) che non vede il
riscontro concreto del rispetto istituzionale
già alla prima proposta, invita a dare valore a
ciò che chiede la gente, altrimenti non sarà mai
possibile parlare di rinnovamento. Segnala
inoltre questa vicenda a tutti gli organi di
informazione, locali e nazionali, per mantenere
alta l’attenzione nei confronti di chi, presto
o tardi, DOVRA’ votare la volontà di tantissima
gente, ma che, soprattutto,
dovrà dare più che valide motivazioni per
bocciarla!!!!
Restiamo in fervida attesa del prossimo
Consiglio Comunale |