TERAMO, 6.8.2013
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Nella seduta di
ieri 5 agosto 2013 del Consiglio di
Amministrazione dell'Area Marina Protetta Torre
del Cerrano si sono prese importanti decisioni
inerenti il contrasto alla pesca abusiva,
l'organizzazione degli eventi alla Torre e
prosecuzione del progetto Cerrano Torre
d'Europa.
Per il settore
Pesca da una parte si continua l'attività
progettuale legata al supporto della piccola
pesca artigianale, su cui proprio oggi a Silvi
si terrà un incontro per cercare di mettere a
frutto i fondi disponibili dai bandi del GAC
Costa Blu, finanziamenti che si cercherà di
veicolare per migliorare la qualità del lavoro
dei piccoli pescatori ed al contempo rendere le
attività meno impattanti da un punto di vista
ambientale. Dall'altra è unanime la presa di
posizione dura contro la pesca illegale operata
all'interno dell'AMP da parte delle vongolare "turbosoffianti"
e nella riunione di ieri si è ribadita la
necessità di avere un parere preliminare del
Ministero a qualunque eventuale proposta di
studio e monitoraggio volta alla ridefinizione
della zonazione o dei confini dell'AMP.
Sul fronte
Turismo continuano numerose le attività
dell'AMP a Torre Cerrano ed allo Chalet del
Parco. Alla Torre gli appuntamenti, quasi
quotidiani, hanno raggiunto una partecipazione
tale da richiedere una regolamentazione
dettagliata delle attività possibili che l'AMP
si appresta a predisporre congiuntamente alla
Provincia di Teramo, proprietaria della
struttura, e Istituto Zooprofilattico "V.Caporale"
che ha alcuni propri spazi di lavoro all'interno
della stessa. Lo Chalet del Parco, ospitato
all'interno del preesistente casotto della
Capitaneria di Porto in prossimità di Torre
Cerrano, registra una costante presenza di
turisti che, passeggiando lungo le spiagge
incontaminate della Zona B del parco marino si
fermano a chiedere informazioni e partecipare
alle tante attività di Snorkeling o Laboratori
di Biologia Marina che vi si svolgono. Lo Chalet
del Parco, piccola struttura in legno
preesistente, gestita congiuntamente con il Pros
Onlus di Pineto e base di partenza per le visite
delle Guide del Cerrano, svolge un ruolo
fondamentale per l'attività di controllo e
sorveglianza trovandosi a ridosso del punto di
accesso principale nell'area centrale dell'area
protetta, il sottopasso ferroviario di ingresso
alla Torre.
“Anche stavolta
il CdA ha assunto ogni determinazione
all'unanimità, come sempre in questi anni – ha
sottolineato il Presidente dell’AMP Benigno
D’Orazio. - Ciò ha rappresentato il vero valore
aggiunto del Nostro ente, grazie al quale sono
stati raggiunti traguardi straordinari in
termini di tutela dell'ambiente e promozione del
Turismo sostenibile, pur in presenza di
scarsissime risorse”.
In convenzione
con Federpachi continuerà il progetto "Cerrano
Torre d'Europa", percorso avviato lo scorso
ottobre per la Carta Europea del Turismo
Sostenibile che trova ora in Federparchi il
partner ideale per proseguire. |