PINETO (Te), 29.7.2013
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Con l’evento
all’alba del 29 luglio, Cesare malfatti in
concerto, si è
conclusa con un notevole successo la prima
edizione delle Notti Verdi a Torre Cerrano.
Una quattro giorni improntata all’educazione
ambientale e corredata da eventi culturali,
scientifici, forum, laboratori, attività
ricreative.
Le Guide del
Cerrano hanno lavorato a pieno ritmo, sia per la
visita alla torre cinquecentesca, sia al
Giardino Mediterraneo che ai laboratori di
educazione ambientale e alle attività di
snorkeling, raggiungendo in una sola uscita il
numero record di 100 partecipanti. Giovani,
adulti e famiglie provenienti da città limitrofe
ma anche da fuori regione, accomunati
dall’interesse di scoprire l’affascinante
fortilizio medievale, lambito dal mare e cuore
pulsante di un parco marino, l’Area Marina
Protetta Torre del Cerrano. I visitatori guidati
all’interno della torre sembravano immersi nel
lontano passato di cui le sapienti Guide
narravano le vicende, affascinati da una storia
centenaria che ha visto Torre Cerrano diventare
roccaforte di difesa durante il Regno di Napoli
e, in tempi relativamente recenti, anche
residenza di un eccentrico marchese tedesco per
poi essere acquistata dalla famiglia Marinucci
ed infine diventare patrimonio della Provincia
di Teramo.
Momento
particolarmente significativo il Forum sulla
Carta Europea per il Turismo Sostenibile,
svoltosi nella giornata inaugurale, che ha
celebrato i tre anni dell’Area Marina Protetta e
ha visto qualificati relatori sedere al tavolo
d’onore. Tutti i partecipanti hanno convenuto
sulla necessità di proseguire sulla strada
intrapresa dal Presidente Benigno D’Orazio,
ossia di rendere sempre più fruibile il Parco
del Cerrano conciliando la salvaguardia e
l’educazione ambientale alla promozione
turistica del territorio, in chiave sostenibile.
Il Senatore
Altero Matteoli ha lanciato la proposta di una
stazione ferroviaria dedicata al parco marino,
ch egli conferirebbe una rilevanza
straordinaria, mentre Luciano D’Alfonso, ex
Sindaco di Pescara, di fare di Torre Cerrano un
hub per la ciclopedonalità. L’iter previsto da
Europark per il conseguimento della CETS sarà a
breve perfezionato e l’AMP Torre del Cerrano
sarà il primo parco marino italiano a
conseguirla, un vantaggio per l’Abruzzo, per il
turismo e l’economia in genere.
Altro momento
topico è stato il convegno sul futuro dei parchi
svoltosi sabato 27 luglio, al quale hanno
partecipato il senatore Giovanni Legnini, il
vice Presidente della Regione Abruzzo Alfredo
Castiglione, il Consigliere regionale Lanfraco
Venturoni, il Sindaco di Pineto Luciano
Monticelli, il vice Sindaco di Silvi Enrico
Marini. Il Presidente D’Orazio ha evidenziato la
stringente necessità di equiparare i parchi
terrestri a quelli marini, attualmente
considerati di serie B, data l’impossibilità di
disporre di personale stabile alle proprie
dipendenze. “Altra criticità da superare - ha
detto D’Orazio – è quella legata al sistema
dell’autofinanziamento dell’Ente, che sta
avvenendo ma in modo non regolamentato, senza
contare il taglio di 1000mila euro dal Ministero
dell’Ambiente e la mancata erogazione dello
stanziamento relativo al 2012. Se ci venisse
riconosciuta la possibilità di gestire
concessioni balneari – ha aggiunto - potremmo
agevolmente sopperire ai tagli senza intaccare
le nostre attività scientifiche, di salvaguardia
dell’ambiente e di promozione turistica”. Il
direttore dell’AMP Fabio Vallarola ha
sottolineato l’impegno quotidiano dell’Ente,
grazie alla collaborazione delle Guide del
Cerrano, nel portare avanti progetti scientifici
finanziati dall’Unione Europea, che consentono
di recuperare risorse non solo economiche ma
anche sociali e culturali. Il Senatore Legnini
si è fatto portavoce della necessità di portare
a compimento il disegno di dei parchi marini
d’Abruzzo con la perimetrazione della costa
teatina: “La nostra Regione – ha detto Legnini –
ha qualcosa che nessun’altra regione possiede:
un sistema elevato di aree protette, che bisogna
completare e saper vendere al mondo”. Per il
vice Presidente della Regione Castiglione le
aree marine protette devono essere considerate
come strumenti e opportunità per il mondo che lo
vive, senza tralasciare l’ambiente che dovrebbe
diventare materia di insegnamento nelle scuole.
L’estate a
Torre Cerrano prosegue con eventi quotidiani,
sempre di pregio scientifico, culturale o
artistico. |