TERAMO, 27.5.2013 -
Dal Nursind di Teramo riceviamo e pubblichiamo:
Difficile decidere se siamo più alla
disperazione, o piuttosto alla
‘follia’…Continuano a manifestarsi fatti gravi
nella Azienda Sanitaria di Teramo e non
riusciamo a vedere soluzioni! Le condizioni di
lavoro in numerose Divisioni e servizi sono a
livello di dramma, ci sono colleghi con più di
due anni di arretrati di ferie non godute, che
vivono allo stremo delle forze, della resistenza
umana e professionale, e non si vedono
prospettive nel poterne usufruire! Ci sono
colleghi con il diritto alla riduzione di orario
per gravi situazioni familiari (Legge 104) che
si vedono regolarmente sottratto questo diritto!
Abbiamo ricevuto comunicazione scritta dalla
Neurologia dell’Ospedale di Teramo, dove è
attivata una unità intensiva per la gestione del
paziente critico (Unità Stroke), che consente
l’attuazione di importanti provvedimenti per
salvaguardarne la vita e ridurre gli esiti
dell’accidente cerebrale … ebbene, non solo
mancano gli Infermieri dedicati a tale attività,
ma pur di mantenere attivo questo servizio
essenziale ed esclusivo nella Asl di Teramo, gli
Infermieri subiscono assurdi carichi di lavoro a
causa delle croniche carenze di organico, spesso
si trovano da soli a svolgere l’assistenza al
paziente o costretti a condividere illegalmente
le proprie responsabilità col personale
ausiliario! Nonostante si discuta da anni e la
dirigenza abbia assunto più volte impegni per
soluzioni sulle carenze organiche, con
particolare riferimento al sacrosanto diritto di
recuperare energie attraverso le ferie estive,
anche quest’anno si sta già e di nuovo
realizzando un pesante ed incredibile piano di
‘accorpamenti’! Questo non solo riduce la
recettività dei Servizi (diminuendo i posti
letto, proprio quando il flusso turistico della
nostra regione ne avrebbe maggiore bisogno), ma
impone ritmi serrati nel lavoro, aumentando il
rischio professionale e peggiorando le
condizioni del paziente per quanto riguarda
l’assistenza! Per non parlare di una
Rianimazione che sopravvive con 10 infermieri in
meno. Potremmo continuare a lungo la lista di
‘allarmi’, ma forse è giunta l’ora di spostare
l’attenzione dei pazienti e dei cittadini sulle
responsabilità della dirigenza, piuttosto che
sui singoli casi di ‘malasanità’ attribuita a
noi infermieri, dimenticando le condizioni
assurde nelle quali siamo costretti a lavorare!
Non siamo qui ad esprimere facili giudizi, ma a
chiedere risposte concrete ed urgenti, per
ridare dignità al diritto del paziente di una
adeguata assistenza infermieristica, ed agli
infermieri di essere in condizioni di poterla
prestare, di andare in ferie e godere dei propri
sacrosanti diritti!!! Siamo a disposizione per
discuterne!
Il Segretario Provinciale
Nursind Teramo
Giuseppe De Zolt |