ROSETO DEGLI
ABRUZZI
(Te), 25.3.2013
-
E’ stato un fine settimana movimentato quello
appena trascorso.
I Carabinieri della Stazione di Roseto degli
Abruzzi, agli ordini del Luogotenente Enzo
Procida, hanno arresto due persone, una per
detenzione al fine di spaccio di sostanze
stupefacenti e l’altra per oltraggio,
violenza, resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale.
Nella mattinata di sabato 13 marzo u.s., nel
corso di una perquisizione domiciliare eseguita
nell’abitazione di SHITE Ervis, albanese
30enne, residente a Roseto, i militari
rinvenivano trenta grammi di sostanza
stupefacente “cocaina” ed un bilancino di
precisione, il tutto sottoposto a sequestro.
All’interno dell’appartamento, all’atto
dell’operazione era presente una connazionale
dello SHITE, risultata sprovvista del prescritto
di soggiorno. Dopo le formalità di rito, SHITE
Ervis veniva arrestato per detenzione al fine
di spaccio di stupefacenti e tradotto presso
la Casa Circondariale di Teramo in attesa
dell’udienza di convalida, mentre
l’extracomunitaria irregolare veniva
accompagnata alla Questura di Teramo per
l’espulsione dal territorio nazionale.
I militari di Roseto, nella tarda serata dello
stesso giorno, hanno arrestato in flagranza di
reato per oltraggio, violenza, resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale GIORDANO
Nunzio, 36enne della provincia di Pesaro
Urbino, già noto per fatti di giustizia. Il
predetto, dopo aver bevuto qualche bicchiere di
troppo, cominciava a molestare gli avventori e
lo stesso gestore di un bar/pizzeria di Roseto.
Il titolare, considerata l’insistenza dell’uomo,
richiedeva l’intervento dei Carabinieri di
Roseto che intervenivano subito sul posto. Alla
vista dei militari l’uomo andava in
escandescenza, spintonandoli ripetutamente nel
tentativo di sottrarsi al controllo e darsi alla
fuga. Con molta difficoltà gli operanti
riuscivano a bloccarlo e accompagnarlo in
Caserma per le formalità di rito. Giunti alla
Stazione Carabinieri, l’uomo continuava nel suo
atteggiamento violento, aggredendo con una forza
erculea i militari che solo dopo una
colluttazione riuscivano a bloccare l’uomo,
traendolo in arresto. Ad avere la peggio sono
stati proprio due carabinieri che riportavano
lesioni giudicate guaribili in sette e
venticinque giorni. Per Giordano, invece, si
sono aperte le porte del Carcere di Castrogno,
in attesa dell’udienza di convalida fissata per
oggi 25 marzo 2013, davanti il Giudice del
Tribunale di Teramo. |