TERAMO,
17.8.2013 -
La FP CGIL di Teramo denunciava, nel
giugno 2012, l’ennesimo spreco della
ASL di Teramo, a danno dei cittadini ed
in violazione dei principi di
economicità, cui è obbligata la pubblica
amministrazione.
A dicembre 2011 i Vigili del Fuoco di Teramo
imponevano all’ASL, per il Presidio di Teramo,
di attivare il Centro Gestione Emergenze,
come previsto dal D.M. 18/9/2002. Seppur con
mesi di ritardo, l’ASL pubblica un avviso
interno vago, molto poco comprensibile e
molto poco visibile nei reparti, destinato
ad individuare gli addetti antincendio
occorrenti per comporre la squadra ad hoc.
All’avviso rispondono solo pochi. In ogni caso,
la ASL raggiunge il numero sufficiente di
addetti poiché l’avviso prevede anche la
partecipazione di addetti esterni.
Cosa c’è che non va in tutto ciò? Dov’è lo
spreco?
La ASL di Teramo, gli addetti antincendio li ha.
Negli anni, è stata obbligata dalla legge a
formare addirittura 450 addetti alla prevenzione
degli incendi, investendo imponenti risorse
pubbliche per la loro formazione. La FP Cgil
ritiene che qualcuno abbia volontariamente
messo in campo un avviso vago e poco
visibile per scoraggiare il personale
dipendente.
Ci chiediamo… per quale motivo? Per favorire
qualcuno dall’esterno? E se, gli aderenti
all’avviso interno erano pochi, perché non è
stato riproposto?
PERCHE’ LA
DELIBERA N° 754 DEL 30/07/2013, STABILisce che
il compenso orario per LA DITTA ESTERNA è di
29,00 euro (PER UNA SPESA PRESUNTA DI 349.832,00
OLTRE IVA) mentre gli interni percepirebbero
SOLO 14,50 euro?
Ma, forse, questo è solo la punta dell’iceberg.
CI AUGURIAMO CHE QUALCUNO
(Procura, Guardia di Finanza, etc.)
ABBIA ACCORTEZZA DI LEGGERE BENE
LE CARTE, AL FINE DI EVITARE ALTRO
SPERPERO DI DENARO PUBBLICO! |