GIULIANOVA,
23.3.2013 - Delfini sotto
costa che giocano dalla prima scogliera a sud di
GIULIANOVA e quasi quotidianamente costeggiano
tutta la scogliera di COLOGNA, forse a caccia di
cefali di cui sono ghiotti. Intere, per cosi
dire, famiglie dei simpatici mammiferi che
giocano accanto alle imbarcazioni della piccola
pesca GIULIESE, dedita ora alla pesca della
seppia, prodotto di stagione che ufficialmente è
iniziata il 15 marzo. Tanti pescatori stamane
hanno osservato con occhi di chi ama il mare lo
spettacolo gratuito dei delfini che sono nostri
amici. La presenza usuale di tartarughe e di
delfini davanti alla costa ROSETANA E GIULIESE è
garanzia di mare pulito, e poi è qualcosa di
veramente bello osservare il pescatori e delfini
che condividono lo stesso mare, che da loro modo
di vivere, e il rispetto che li unisce con la
speranza che nessuna OMBRINA MARE, un mostro di
estrazione di petrolio grezzo, possa portare
fine a tutto il nostro lavoro di tutela marina.
Se si pensa che prima è stata istituita un’area
protetta e adesso in mare si mette una
piattaforma di estrazione petrolifera, a circa
20 miglia da tale area se si parla di SAN VITO
CHIETINO, ci si chiede se nella nostra REGIONE
sia prioritaria la tutela dell’ambiente MARINO o
la produzione di greggio di cui tutti sappiamo i
rischi. La posa in mare di tali piattaforme
rappresentano l’interdizione alla pesca
ABRUZZESE di altre zone di mare che in questo
caso diventano ad alto rischio INQUINAMENTO. In
Abruzzo sono già presenti piattaforme che
estraggono gas ma non sono pericolose anzi sono
diventate vere oasi marine. |