Area protetta del
Cerrano: Tavolo tecnico per la sperimentazione,
vongolari soddisfatti
PESCARA,
19.2.2013 - Federpesca
parteciperà al Tavolo tecnico del 28 febbraio
con la sua Delegazione.
Il Tavolo tecnico indetto dalla Presidenza
dell'AMP di Torre del Cerrano sarà un passaggio
determinante per definire il rapporto tra la
categoria di pesca interessata, quella che
esercita la raccolta delle vongole a mezzo di
draghe idrauliche, e l'Ente regolatore.
Un rapporto che, pur nel rispetto dei principi
di legalità, non può ignorare le ragioni di
un'attività economica radicata nel teramano e
che produce reddito ed occupazione oggi
insostituibili.
Il Tavolo - con il contributo propositivo dei
rappresentanti del COGEVO - dovrà affrontare la
necessaria sperimentazione all'interno delle
aree perimetrate, finalizzata alla verifica
della sussistenza di reali interessi ambientali
da tutelare.
«In un momento così difficile sotto il profilo
economico e sociale, le ragioni della tutela
dell'ambiente marino, certamente superiori,
devono essere puntualmente verificate e non
assunte dogmaticamente in assenza di evidenze
scientifiche aperte al contraddittorio» dichiara
Luigi Giannini, direttore di Federpesca, che
guiderà la Delegazione al Tavolo.
Luigi Giannini Direttore
Federpesca Italia e Walter Squeo Coordinatore
Federpesca Abruzzo e Vice Cogevo
Soddisfazione è stata espressa dal presidente
regionale della Federpesca Walter Squeo e dal
presidente del CO GE VO vongole Abruzzo Giovanni
Di Mattia in merito alla dichiarazione del
Direttore Nazionale della Federpesca Dott
Giannini nel quale si ribadisce una
sperimentazione fatta nell’area protetta con la
presenza dei diretti interessati, i pescatori di
vongole del COGEVO, non commettendo l’errore di
chi ha costituto un’AREA protetta senza
interpellare chi pescava in tale area. Un grave
errore che ora sta provocando inutili attriti
verbali, errore fatto dai politici