GIULIANOVA (Te), 10.5.2013
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Il TAR Abruzzo,
con sentenza depositata il 5 maggio
scorso, ha rigettato il ricorso presentato da
Deco Spa, Ecologica Sangro Spa, Cericola Srl ed
Edilizia di Biase s.r.l. contro il Cirsu e la
Eco Macs Srl, la ditta che aveva avviato le
operazioni di sbancamento, mediante appalto del
CIRSU del 20 aprile 2012, sul sito che dovrà
ospitare il nuovo invaso, denominato Grasciano
2, per lo stoccaggio dei rifiuti ubicato nel
territorio di Notaresco.
I lavori erano
stati interrotti in attesa del pronunciamento
dei giudici amministrativi, che il 14 giugno
del 2012 avevano emesso la sospensiva sulla
scorta, appunto, della impugnativa.
Soddisfazione per
il pronunciamento è stato espresso dai sindaci
dei Comuni soci del CIRSU, che ribadiscono
fiducia e grande apprezzamento al Consiglio
d'Amministrazione del Consorzio Intercomunale
Rifiuti Solidi Urbani, con l'invito a proseguire
con determinazione. “La sentenza, che ha
respinto il ricorso, le richieste risarcitorie
ed i motivi aggiunti, ritenuti in parte
inammissibili”, dichiara il sindaco di
Giulianova Francesco Mastromauro, “evidenzia
a chiare lettere la correttezza della procedura
adottata dal CIRSU per l'affidamento dei lavori
di scavo e delle opere civili complementari alla
realizzazione della discarica. Un impianto,
Grasciano 2, che ci auguriamo entri in funzione
il prima possibile evitando così i costi
altissimi che stiamo sostenendo per lo
smaltimento dei rifiuti, con inevitabili e
pesanti ricadute sulle tasche dei cittadini”.
Orazio Di Marcello,
sindaco di Mosciano S. Angelo, dal canto suo
ricorda le polemiche deflagrate dopo la
sospensione dei lavori. “Gli attacchi
virulenti delle forze di opposizione moscianesi,
sferrati da Emilia Di Matteo, Maria Cristina
Cianella e Massimo Martini, così come
le analoghe prese di posizione di
Flaviana Pavan,
Claudio Di Matteo, Giovanni Pompizii e Sabatino
Di Emidio di 'Uniti si può per
Bellante', o le dichiarazioni del portavoce
della Federazione della sinistra di Roseto,
Marco
Borgatti, secondo il quale si
era addirittura toccato l'apice della cattiva
amministrazione in tema di rifiuti, come
dimostra questo il pronunciamento definitivo del
TAR sono nient'altro che parole in libera
uscita, prive di consistenza e frutto solo di
esercizio dialettico di pessima qualità. Mi
piacerebbe proprio sapere - continua Di
Marcello - quale è, adesso che sono stati
completamente sconfessati, la loro posizione, e
se avranno un minimo di onestà intellettuale
ammettendo di essersi sbagliati. Di sicuro
questi solerti oppositori si sono molto
adoperati per intralciare l'operato del CdA del
CIRSU e di noi sindaci che, a differenza di
loro, ci siamo attivati e continuiamo ad operare
per il bene della collettività. E, non
dimentichiamolo”, conclude il sindaco di
Mosciano S. Angelo, “per dare una prospettiva
occupazionale a quei lavoratori per i quali la
cassa integrazione scadrà a fine giugno”. |