TERAMO, 12.10.2013 -
Dalla Curia Vescovile di Teramo riceviamo e
pubblichiamo:
Dopo la pausa estiva più lunga del consueto,
l’Araldo Abruzzese riprenderà le pubblicazioni.
La pausa è stata dettata da due ragioni
fondamentali.
Da una parte le dimissioni del Direttore Prof.
Gino Mecca (presentate già nel 2012) che
lascia, per motivi personali, dopo 16 anni di
appassionata ed onorata direzione del
settimanale. All’amico Gino, la gratitudine
della Diocesi per la passione e generosa
attività gratuita, profusa con i relativi
sacrifici anche da parte della famiglia, a
favore dell’Araldo che in questi ultimi anni ha
raggiunto, sotto la sua direzione, traguardi
lusinghieri come le 16 pagine, la stampa a
colori, una buona diffusione, con la costante
attenzione alla vita e al territorio.
Alla luce di tutto questo si è dovuto riflettere
ed individuare la figura di un nuovo Direttore.
Dall’altra, si è posta la questione economica,
conseguente alla grave crisi in atto che investe
l’editoria come altri settori: diminuzione degli
abbonamenti, riduzione del budget pubblicitario,
come anche il disimpegno di alcuni sponsor, a
fronte degli alti costi di gestione, dal
personale, alla stampa e alla spedizione.
La Diocesi, tuttavia, consapevole dell’alto
valore storico del suo glorioso Settimanale,
nonché la sua preziosa e insostituibile funzione
di informazione ed evangelizzazione nel contesto
ecclesiale e civile, ha deciso di profondere
ogni sforzo, pur di assicurare continuità
all’ultracentenario “Araldo” (fondato nel 1904),
quale patrimonio storico ed attuale della
Comunità civile oltreché ecclesiale.
Le pubblicazioni
riprenderanno, comunque, con una prima uscita,
in formato ridotto per i necessari assestamenti
tecnici, entro il mese di
novembre p.v.
La Direzione del giornale sarà affidata al
prof. Salvatore Coccia che, sempre
presente nella redazione del Settimanale, ne ha
condiviso i momenti più e meno lieti sin dal
1974, al fianco del compianto Direttore Giovanni
Verna.
Un grazie particolare ai Collaboratori
amministrativi ed ai Redattori, stabili ed
occasionali, la cui amicizia è stata e resterà
particolarmente preziosa ed indispensabile nel
presente e nel futuro del nostro Araldo
Abruzzese.
Ci scusiamo, inoltre, con i lettori e gli
abbonati per l’involontario ritardo e chiediamo
loro comprensione e rinnovata fiducia. |