GIULIANOVA,
1.12.2013
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Da Walter Squeo,
di
Federpesca e CoGeVo, riceviamo e pubblichiamo:
Il sottile velo degli slogan che nasconde ed
accresce il vero male comune. E' molto facile
dichiararsi ambientalisti e poi agire con
interessi che salvaguardano tutto fuorché
l'ambiente.
Nessun membro della decaduta Giunta Municipale
Monticelli é riuscito a dare una misera risposta
agli interrogativi lecitamente posti da CO.GE.VO.
qualche settimana fa sulle pagine delle più
importanti testate giornalistiche locali,
riguardo le modalità ed i criteri delle nomine
relativi al Consiglio d'Amministrazione dell'AMP
Torre del Cerrano. Effettivamente questo
silenzio stampa, a seguito della ingiustificata
nomina politica di Vignola, di cui non sappiamo
niente a riguardo (se non che riveste il ruolo
di Segretario del PD sez. Pineto), ci fa pensare
che sia l'attuale CdA dell'AMP, che la decaduta
Giunta Monticelli, abbiano qualcosa da
nascondere, o comunque ci lasciano pensare che
l'attuale assetto del Consiglio
d'Amministrazione dell'AMP non sia altro che una
leva politica per catturare voti nel bacino
delle Terre del Cerrano, attraverso la fornitura
di incarichi e di servizi a professionisti a
ditte e studi professionali del territorio, i
quali possono aiutare le eventuali fazioni
politiche interessate a portare delle notevoli
fette di elettorato ai nominati di turno.
Infatti, sembra che i bilanci previsionali
dell'AMP siano verginosamente saliti dal 2011 ad
oggi, quasi raddoppiati, si cela forse dietro
questa moltiplicazione di pani e di pesci una
forma di project financing della prossima
campagna elettorale regionale «sotto mentite
spoglie», peraltro pagata dai contribuenti, nel
nome intoccabile dell'ambiente?
Noi della CO.GE.VO. che di pesce ce ne
intendiamo, dato che siamo pescatori, siamo
legati ad un mero rapporto vitale con il mare e
con l'ambiente, in quanto se il mare sta male,
noi non possiamo lavorare e dobbiamo chiudere i
battenti.
Le recenti vicissitudini legate all'inquinamento
dei corsi d'acqua che attraversano il territorio
di Pineto, ci hanno definitivamente fatto
maturare il senso di disgusto che proviamo verso
degli atteggiamenti ipocriti nei confronti
dell'ambiente, del mare e della filiera pesca e
delle generazioni future, da parte del C.d.A.
dell'AMP Cerrano (naturale proseguimento della
decaduta Giunta Monticelli). Chiediamo che l'AMP
cambi radicalmente il suo assetto, tornandosi ad
occupare di cio' per cui viene sostenuta
finanziariamente sia dal Ministero dell'Ambiente
che dall'Unione Europea, ovvero della qualità
delle acque, della tutela dell'ambiente e della
sostenibilità delle attività economiche legate
alla filiera mare, dell'integrazione dei servizi
di monitoraggio attraverso personale qualificato
accademicamente e non attraverso mini corsi di
formazione a pagamento, a nostro avviso utili
solo a illudere giovani, trovando puntualmente
il presupposto per spillare loro l'obolo a
beneficio del carrozzone.
CO.GE.VO. pretende che un ente di fondamentale
importanza ambientale, strategica ed economica
come l'AMP non sia, come secondo noi lo é
adesso, uno strumento di leva elettorale, in
grado di rompersi facilmente a causa della
mancanza di competenze e di serietà, con
ripercussioni di immagine su tutta la comunità,
ma divenga un riferimento istituzionale in grado
di migliorare veramente la qualità delle
comunità delle Terre del Cerrano attraverso
competenze obiettive, esperienza e soprattutto
coerenza. |