GIULIANOVA, 24.1.2013
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Nella mattinata di ieri, personale militare dell’Ufficio Circondariale
Marittimo di Giulianova, unitamente al
dipendente ufficio marittimo di Silvi, ha
individuato e sorpreso n. 4 unità dedite alla
pesca delle vongole intente ad operare
all’interno dell’Area Marina Protetta “Torre del
Cerrano”, laddove vige l’assoluto divieto di
effettuare un qualsivoglia prelievo di specie
ittiche.
I comandanti delle cd. “vongolare” sono stati sorpresi a pescare a
seguito di un’azione condotta sia via terra, con
personale dell’Ufficio Locale Marittimo di
Silvi, che via mare, grazie all’intervento della
motovedetta CP 729 proveniente dalla superiore
Capitaneria di Porto di Pescara, sotto la
direzione del Capitano di Vascello (CP) Luciano
Pozzolano, Direttore Marittimo dell’Abruzzo e
del Molise. Una volta intercettate ed
identificate le unità da pesca, si è proceduto,
pertanto, a denunciare gli autori del reato alla
Procura della Repubblica di Teramo ed a
sequestrare un ingente quantitativo di prodotto
ittico corrispondente a n. 2 (due) tonnellate di
“venus gallina”, unitamente ai relativi
attrezzi da pesca utilizzati. Dietro
disposizione del Magistrato di turno, il
prodotto ittico è stato immediatamente dopo
rigettato in mare. In aggiunta, sono state
altresì comminate un totale di euro 16,000 di
sanzioni amministrative pecuniarie in violazione
della normativa nazionale sulla pesca.
Considerata la gravità della condotta messa in atto, che già nel recente
passato ed in altre analoghe circostanze e’
stata perpetrata, il Comandante della Guardia
Costiera di Giulianova T.V. (CP) Sandro PEZZUTO
assicura che “le attività di monitoraggio e
controllo in materia di pesca e
commercializzazione del prodotto ittico, che
rientrano tra le prerogative principali della
Guardia Costiera inerenti la tutela
dell’ambiente marino, continueranno anche per il
prossimo futuro”. |