TORTORETO
(Te), 7.7.2013 -
Questa sera il Comune di Tortoreto festeggerà
l'assegnazione della Bandiera Blu, ma in
evidente contrasto con i dati che arrivano dai
rilievi di Legambiente e WWF dove si parla di un
mare sempre più inquinato e di fiumi ormai in
stato di emergenza. L'ARTA non aiuta a chiarire
i dubbi con rilevazioni controverse e sparizioni
improvvise dei dati. Ma si sa, la Bandiera Blu
non si riferisce solo alla pulizia delle acque,
vengono valutati nell'assegnazione anche i
servizi erogati, e allora bisognerebbe chiedere
alla bambina andata in coma dopo un bagno nelle
acque di Alba Adriatica se è soddisfatta dal
servizio di soccorso e dalle farmacie di turno.
A Tortoreto poi, i servizi ai villeggianti non
mancano con marciapiedi improbabili, quando non
sono ad uso esclusivo di persone sotto il metro
e 50 (come il sottopasso di via D'Annunzio),
stazione dei treni inesistente, parcheggi pochi
e a pagamento, un Info Point con le ragnatele, e
una stagione di eventi che non ci invidia
nemmeno un'isola deserta. Ma il
regolamento Fee per l'assegnazione della
bandiera Blu, prevede che “la spiaggia e
l’area circostante devono trovarsi nelle
condizioni di massimo rispetto dei piani
regolatori e della legislazione ambientale”,
tuttavia facciamo fatica ad individuare le aree
verdi, a dispetto della evidente
cementificazione selvaggia che caratterizza
ormai Tortoreto. Quindi stasera più che blu,
quella che sarà issata è una bandiera cianotica!
Gli attivisti del MoVimento
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