TERAMO,
23.7.2013 -
Un progetto europeo che avrebbe dovuto
avvicinare le sponde dell'Adriatico, è in realtà
approdato solo nelle tasche già piene dei soliti
noti.
Come attivisti del Movimento 5 Stelle ci
impegniamo quotidianamente a denunciare ed
evitare lo spreco di denaro pubblico, vedere che
i media dipingono come un successo un volo test
con idrovolante, non può che essere un
dirottamento ad opera di abili politici.
D'altra parte sono i fatti a parlare ed è sotto
gli occhi di tutti che l'unico beneficio
derivato da un impegno complessivo di almeno
575.000 euro è un pontile galleggiante.
Ci chiediamo come sia possibile investire così
tanto denaro pubblico senza che neanche un
cittadino possa averne tratto beneficio. Le
ditte coinvolte risultano non avere alcun
dipendente, quando non sono addirittura
straniere. Con l'attuale crisi del lavoro si
sarebbe potuta almeno offrire un'opportunità ai
cittadini frustrati dalla crisi. Il settore
turistico che da da mangiare a tanti abruzzesi
non è stato in alcun modo avvantaggiato da un
volo test, ancor più che l'idrovolante a 9 posti
era solo a noleggio (per la modica cifra di
179.340,00 euro) e che non esiste ad oggi nessun
operatore interessato ad un tale servizio,
sebbene abbiamo già pagato un software per le
prenotazioni (a soli 58.201,00 Euro).
Una miriade di contratti a progetto per
prestazioni superflue, senza alcun affidamento
meritocratico (che potete approfondire sul blog
di informazione I due Punti), dove ad essere
coinvolti sono sempre i soliti nomi: che si
parli di funghi o di assistenza tecnica c’è
sempre la Kalumet di mezzo!
Insomma un vero oltraggio, alla faccia dei
cittadini che si sono dovuti sorbire anche le
foto ricordo della gita da mezzo milione di
euro.
Solo di una cosa vi possiamo ringraziare, di
aver dimostrato ancora una volta con tanta
chiarezza l'inutilità della Provincia. |