MARTINSICURO
(Te), 29.7.2013 -
Letteratura, giornalismo, musica, arte: sono
stati numerosi gli eventi che si sono susseguiti
al Martinbook
Festival dal 23 al 27 luglio e che hanno
portato a registrare apprezzamenti da parte di
residenti e turisti per una manifestazione che
ha proposto un’offerta culturale variegata e di
qualità. Ogni sera un folto pubblico ha
assistito alle performance artistiche e agli
incontri con gli autori, partecipato ai
dibattiti e fatto in molti casi della
manifestazione un appuntamento fisso per tutte
le sere in programma.
Particolare interesse hanno suscitato gli autori
ospiti della quarta edizione del festival:
Donatella Di Pietrantonio, Marco Cobianchi,
Teresa Valiani, Raffella Viccei, Oliviero Beha e
Giampiero Mughini sono riusciti a catalizzare
l’attenzione del pubblico sia con temi radicati
sul panorama locale che con argomenti di comune
interesse a livello nazionale.
“Anche quest'anno – ha commentato il
consigliere delegato alla Cultura Boris
Giorgetti - lo sforzo congiunto
dell'amministrazione comunale, dell’associazione
Martinbook, e della casa editrice Di Felice,
nell'organizzare un festival letterario di
qualità, ha prodotto un risultato che, senza
voler sembrare eccessivamente
autoreferenziale, ritengo non abbia deluso le
attese. Quello che inizialmente era partito come
un progetto ambizioso, da idea si è trasformato
in realtà. Si è potuto realizzare tutto
ciò grazie sia alla buona volontà e alla
capacità visionaria di alcuni giovani
martinsicuresi che credevano, e credono, nel
potere delle parole ed in generale di tutte
quelle forme di espressione che spaziano dalla
letteratura alla musica, passando per
il teatro, la danza e la
cinematografia, sia alla lungimiranza di chi ha
visto in questa iniziativa un modo per favorire
la crescita culturale di questo paese e regalare
alla cittadinanza e ai turisti di passaggio un
po' di "bellezza". In questa quarta edizione la
bellezza ha assunto diversi volti: dalla
presentazione di un progetto, il "Marcuzzofrom"
finalizzato al raggiungimento di una maggiore
consapevolezza delle eccellenze
enogastronomiche, e non solo, del nostro
territorio, agli incontri con autori che, in
un modo o nell'altro, attraverso le
parole, raccontate e scritte, ci hanno
emozionato, addolorato, indignato, provocato;
alle sonorità coinvolgenti della musica rock o
post rock e jazz; alla poesia di uno spettacolo
di marionette che ci ha trasportato in una
realtà parallela ed onirica; alla leggiadria di
una di danza indiana che, attraverso suoni,
colori e la sinuosità dei movimenti, ci ha
condotto, anche se solo per un attimo, in mondi
lontani da noi. Nel ringraziare dunque tutti gli
artefici e i protagonisti del Martinbook 2013, e
nella speranza che un po' di questo "bello" sia
rimasto in coloro che hanno assistito ai vari
eventi, diamo appuntamento alla prossima
edizione, che, ci auguriamo, possa essere
all'altezza di quelle precedenti”.
“Onorato di rappresentare questa associazione
e di fare parte di un gruppo di lavoro
eccezionale” è stato il commento di Matteo
Bianchini, presidente dell’associazione
Martinbook. “Un grazie quindi al consigliere
Boris Giorgetti, all'ufficio cultura del comune
di Martinsicuro, alla Di Felice Edizioni e ai
ragazzi dell'associazione per aver contributo
alla realizzazione e alla riuscita del Festival.
L’associazione Martinbook è aperta a tutti e
invito tutti coloro che vogliano partecipare
attivamente alla produzione di cultura a
Martinsicuro ad entrare a far parte del nostro
team di lavoro”.
“Con la V edizione del Premio Letterario
– ha concluso Valeria Di Felice, della Di Felice
Edizioni - è stato raggiunto un traguardo
significativo, in sintonia con le finalità con
le quali è nato nel 2009: incoraggiare
l'attività letteraria valorizzando le penne più
meritevoli e soprattutto offrire una possibilità
concreta agli autori di entrare nel mondo
complesso ed affascinante dell'editoria. La
volontà di promuovere il nostro territorio e le
nostre eccellenze artistiche anche al di fuori
dei confini abruzzesi, ha portato
progressivamente l'attenzione di altre realtà
extraregionali. A tal proposito ringrazio
sentitamente il console onorario della Polonia
Cristina Gorajski e il console onorario del
Senegal Tullio Galluzzi i quali sono intervenuti
durante la cerimonia di premiazione e tutti gli
scrittori (oltre 260) che continuano con il loro
entusiasmo a dare fiducia e a sostenere questa
iniziativa”. |