MONTORIO AL
VOMANO (Te),
21.1.2013 -
Tre Carnevali in uno a Montorio al Vomano. Dalla
sfilata dei carri allegorici al Carnevale per
bambini fino all'ormai famoso 'Carnevale Morto',
insomma anche quest'anno Montorio rende onore
alla settimana più pazza dell'anno. Questo il
programma completo delle manifestazioni:
Si parte domenica 10 alle 14 con la sfilata dei
carri allestiti da quartieri, frazioni e comuni
limitrofi dell'entroterra. Il ritrovo è in via
degli Abeti e in caso di maltempo l'evento sarà
rinviato al 17 febbraio. La sfilata in cent...ro
storico - organizzata da Comune, associazione
'Pro Carnevale' e pro loco in collaborazione con
varie associazioni locali - darà il via ai
festeggiamenti carnascialeschi che culmineranno
in Largo Rosciano con balli, canti, scherzi e la
musica dal vivo.
Martedì 12 sarà la volta del Carnevale dei
bambini in programma a partire dalle 15 nella
palestra delle scuole elementari. Il pomeriggio
sarà animato da spettacoli, musica e tante
simpatiche sorprese per i più piccoli. Il
Carnevale dei bambini si terrà anche in caso di
maltempo, perché al chiuso e in locali
riscaldati.
IL CARNEVALE MORTO - I festeggiamenti
carnascialeschi culmineranno mercoledì 13
febbraio, mercoledì delle Ceneri, con il
Carnevale morto, antica tradizione oggi
annoverata tra le 'eccellenze nazionali'. Il
Carnevale morto risale al 1928-29 quando i
giovani, insofferenti del regime, se ne
servirono per attaccare il fascismo. Malvisto
per questo dalle autorità dell’epoca, e proibito
dopo alcuni anni fino all’immediato dopoguerra,
il Carnevale morto si drammatizza il giorno
delle Ceneri, primo della Quaresima, simulando
le esequie del Carnevale appena passato, al
quale i montoriesi rendono onore con spirito
burlesco e beffardo, inscenando un canovaccio di
satira paesana con le maschere vestite a lutto.
Insomma una vera e propria parodia del rito
funebre decisamente sopra le righe che ha inizio
con la veglia alla fonte in via dei Mulini, alle
20.
I partecipanti vestiti a lutto, sotto la
direzione artistica di Vincenzo Macedone, danno
quindi libero sfogo a tutta la vena comica
popolare facendo della satira piccante, condita
da scenette improvvisate sconosciute ai diversi
attori protagonisti. Vengono presi di mira usi e
costumi dei montoriesi e fatti accaduti durante
l’anno, che hanno coinvolto anche
l’amministrazione comunale e il governo
nazionale. Attenzione, perché tutti possono
diventare inconsapevoli protagonisti delle
satire. Ad accompagnare il feretro pensa la
banda cittadina, che alterna, nel suo incedere,
marce funebri con brani di irriverente allegria.
Il gran finale in via dei Mulini con castagnole
e vin brulé offerti dall’organizzazione.
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