PINETO (Te), 30.4.2013
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In visita oggi all’Area Marina Protetta oltre
100 ragazzi di due scuole medie provenienti da
Nicolosi e Città S.Angelo: località
geograficamente distanti (la prima situata alle
pendici dell’Etna, l’altra in provincia di
Pescara) ma unite da un gemellaggio che dura
ormai da un decennio. E nel cammino intrapreso
insieme hanno deciso di fare tappa a Torre
Cerrano, per far scoprire agli studenti uno
degli angoli più suggestivi della Regione Verde
d’Europa.
La delegazione di Nicolosi è stata guidata dal
Sindaco Antonino Borzi e dal Presidente
dell’Ente Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia,
quella di Città Sant’Angelo dal Primo Cittadino
Gabriele Florindi.
Ad accogliere i graditi ospiti, il Presidente
dell’AMP Torre del Cerrano Benigno D’Orazio, che
si è sentito particolarmente onorato: “Aver
scelto questo scorcio di Terra D’Abruzzo mi
riempie di gioia e allo stesso tempo accresce la
mia responsabilità per tutelare al meglio i
valori ambientali”. Nel ringraziare i due
Sindaci per la scelta compiuta, D’Orazio ha
avuto parole di elogio anche per il Presidente
dell’Ente Parco dell’Etna, di recente nomina:
“Sono orgoglioso che l’Area Marina Protetta
Torre del Cerrano sia stata per lei una delle
prime visite ufficiali – ha detto. - Auspico che
da questo incontro possa nascere una sinergia
per promuovere e valorizzare i reciproci
territori”.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di
visitare la Torre con il suo Museo del Mare,
passeggiare sulle Dune, attraversare la Pineta,
ammirare le piante del giardino botanico. Le
Guide del Cerrano, infaticabili e disponibili
come sempre, in modo semplice e appassionante,
hanno saputo catturare l’attenzione dei giovani
visitatori, che hanno partecipato entusiasti al
tour nell’Area Marina Protetta. I Sindaci, il
Presidente del Parco dell’Etna, nel
complimentarsi per la bellezza dei luoghi
visitati, e per lo stato di conservazione del
fortilizio, hanno ringraziato il Presidente
D’Orazio per la calorosa ospitalità.
Altro evento significativo per l’AMP, che
purtroppo non ha avuto un lieto fine, riguarda
la spiaggiamento di un esemplare maschio di
tartaruga, perfettamente intonso, rinvenuto
morto dai soccorritori, in una zona compresa
nell’area marina protetta.
Ora, gli esperti dell’ Istituto Zooprofilattico
Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "Giuseppe
Caporale" dovranno scoprire le cause del
decesso. |