TERAMO,
1.3.2013 -
Al Centro antiviolenza
La Fenice anche le
risorse dei gruppi
consiliari della
Provincia. Circa 13 mila
euro ai quali tutti i
partiti hanno rinunciato
a favore dell'unico
servizio provinciale
della rete antiviolenza.
La decisione è scaturita
dopo il dibattito che si
è acceso sull'ordine del
giorno presentato dal PD
e illustrato da Renzo Di
Sabatino sui "costi
della politica" e
sull'opportunità di
ridurre le indennità di
consiglieri e
amministratori. Una
"proposta provocatoria"
l'ha definita Di
Sabatino "visti i tagli
sui servizi indotti
dalla riduzione dei
trasferimenti".
Dopo un breve confronto
- nel corso del quale il
presidente del Consiglio
Mauro Martino ha
specificato che
indennità e gettoni di
amministratori e
consiglieri della
Provincia di Teramo sono
i più bassi d'Abruzzo e
fra i bassi d'Italia per
scelte già operate da
questa amministrazione
"anche nel passato" - la
consigliera del PDL,
Rita Ettorre, ha
proposto "un gesto
concreto": devolvere le
risorse destinate al
funzionamento dei gruppi
consiliari al Centro
Antiviolenza La Fenice.
Proposta accolta
all'unanimità.
Zunica (IdV)
al posto di Mercante
Giuseppe Zunica, 50
anni, farmacista, di
Civitella del Tronto ha
fatto ieri sera il suo
ingresso in Consiglio
Provinciale. Eletto nel
2009 nelle fila dell'IDV
nel collegio
Campli-Civitella
sostituisce Riccardo
Mercante che dieci
giorni fa ha presentato
le sue dimissioni.
“E’ la prima
volta che entro a far parte di un’assemblea
consiliare - ha affermato ieri sera - mi
propongo con uno spirito collaborativo nel
rispetto dei ruoli di maggioranza e minoranza.
Arrivo ad un anno dalla fine della legislatura
consapevole delle difficoltà che attraversano
gli enti locali e mi auguro che in questo
scampolo di legislatura ci sia comunque la
possibilità di lavorare su una programmazione
che tenga conto delle emergenze di questo
territorio in maniera da apportare il mio
contributo". |