TERAMO, 16.10.2013
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Investimenti certi per oltre 35 milioni di euro;
rassicurazioni sul pagamento dei debiti
pregressi alle imprese. Il presidente Catarra e
l’assessore Romandini, questa mattina, nel corso
di un incontro richiesto dall’Ance e al quale
hanno partecipato il neopresidente Vittorio
Beccaceci e il direttore, Marco Fabiocchi,
hanno delineato un quadro che “per la prima
volta da almeno tre anni a questa parte,
contiene buone notizie per il territorio e il
sistema impresa”.
“Abbiamo avuto la conferma dal Governo di una
serie di stanziamenti e trasferimenti iscritti
al pagamento a favore dell’ente sia grazie al
provvedimento sblocca-debiti che alle nostre
azioni ingiuntive – ha spiegato il Presidente
Catarra – e questo ci consente di liquidare
il pregresso. Ci è stato comunicato, inoltre,
che saranno presto disponibili anche altri 8
milioni per l’alluvione del 2011 provenienti
dalla Finanziaria che si sommano ai 20 che
arriveranno entro poche settimane dalla Regione.
Infine ci sono i progetti che hanno una fonte
certa di finanziamento: l’intervento di
risanamento sul Vomano, il Ponte di Castelnuovo,
la pista ciclabile, i lavori sulla ex statale
150 solo per citare gli interventi più
significativi”.
“Dei fondi per l’alluvione, destinati i 13
milioni agli enti locali per il rimborso dei
danni, la Provincia spenderà direttamente circa
20 milioni in interventi che riguardano la
viabilità e il rispristino dei luoghi sui
territori di propria competenza” ha aggiunto
l’assessore Romandini “sui
progetti finanziati riteniamo che alcuni di essi
potranno sicuramente andare a gara entro fine
anno e i lavori potrebbero partire a primavera”.
Per quanto riguarda i
debiti pregressi, la Provincia, ha già
provveduto, sulla base di quanto previsto dal
Decreto legislativo 35 del 2013 (cosiddetto
sblocca - debiti) a pubblicare l’elenco dei
propri creditori e i termini di pagamento
(http://www.provincia.teramo.it/amministrazione-trasparente/pagamenti-dell-amministrazione/debiti-p-a/elenco-debiti-comunicati-ai-creditori/view)
sul sito dell’ente ed
entro il 30 aprile, come da disposizioni,
saranno inseriti anche quelli riguardanti l’anno
2013.
Sulla base delle istanze rappresentate dal
presidente dell’Ance, Beccaceci, che ha chiesto
di avere un quadro della massa debitoria verso
le imprese (2013) in tempi più celeri, il
Presidente ha dato mandato agli uffici affinchè
questo sia composto nell’arco di un paio di
settimane.
Vittorio Beccaceci si è detto “cautamente
ottimista” rilevando “il peso
significativo delle positive novità
rappresentate dal Presidente e dall’assessore” e
ha chiesto che ci si possa incontrare nuovamente
a breve per un “monitoraggio sugli impegni assunti”. |