TERAMO,
13.2.2013 -
In riscontro alla
richiesta dello studio
legale Mariano, che
assiste Venanzio
Cretarola, il
segretario/direttore,
Gianna Becci, ha inviato
una nota con la quale si
precisano tutti gli atti
compiuti
dall’amministrazione
provinciale in seguito
alle dimissioni
dell’amministratore
unico della Teramo
Lavoro.
La Provincia ha acquisito agli atti, con
protocollo, le dimissioni di Venanzio Cretarola
quale amministratore unico e coordinatore di
progetto; ne ha preso atto ufficialmente
indicendo una apposita Conferenza dei dirigenti
per trattare l’argomento e valutare i passi da
intraprendere.
Durante tale conferenza, preso atto, quindi,
delle dimissioni di Cretarola, il Presidente ha
“invitato i dirigenti a manifestare il proprio
interesse ad assumere l’incarico di
amministratore unico” primo passo verso la
soluzione del problema.
“Non vi può essere alcun dubbio, giuridico,
amministrativo o politico che io non abbia
manifestato chiaramente la mia volontà, ovvero
prendere atto e accettare le dimissioni di
Cretarola e porre in essere tutti gli atti
conseguenti alla sua sostituzione – dichiara
il Presidente - così come non vi può essere
alcun dubbio sul fatto che l’amministrazione
stia ponendo in essere i successivi e
conseguenti adempimenti per nominare con ogni
tempestività un nuovo amministratore unico. E’
nostro fermo e palese interesse nominare al più
presto un nuovo amministrare, come ho affermato
più volte e pubblicamente in questi giorni, per
far uscire la società da questa situazione di
stallo e consentire che vengano realizzati tutti
gli adempimenti obbligatori”.
Allo studio Mariano, quindi, sono stati inviati
tutti gli atti ufficiali adottati dall’ente. |