TERAMO,
24.9.2013 -
Il fermo biologico e
quello volontario, le
mutate condizioni della
fauna ittica, la
necessità di innovare e
ridurre i costi: di
tutto questo racconta il
pacchetto di proposte
che domani mattina il
presidente della
Provincia, Valter
Catarra e
l’assessore all’Ambiente,
Francesco Marconi,
porteranno a Roma dal
Sottosegretario alle
Politiche Agricole,
Giuseppe Castiglione.
Dopo aver incontrato in più assemblee gli
operatori di questo comparto della pesca è stato
messo a punto insieme ai Consorzi di riferimento
un pacchetto di proposte per garantire un
sostegno al reddito ai vongolari nei lunghi
periodi di ferma (attualmente quasi 9 mesi);
incentivi alle dismissioni per chi è vicino alla
pensione; finanziamenti per riconvertire le
turbosoffianti.
“I problemi sono molti e al di là delle
legittime rivendicazioni di un comparto che vede
venir meno la sussistenza economica e che
rischia di diventare uno dei settori che
allungheranno la lista di coloro che rimangono
senza un’occupazione, non vi è dubbio che
esistono una serie di nodi irrisolta anche in
rapporto alla ripopolazione ittica e ai problemi
che determinano la moria delle vongole –
afferma il Presidente – argomenti verso i
quali i pescatori mostrano una particolare
sensibilità nella consapevolezza che dal giusto
equilibrio dell’ecosistema marino dipende la
produttività del loro lavoro e anche la
salvaguardia di un prodotto italiano che
caratterizza la nostra offerta enogastronomica.
Abbiamo già avuto modo di sensibilizzare il
Sottosegretario su questi argomenti e ci
auguriamo che sulle proposte formulate vi possa
essere un’apertura da parte del Governo”. |