TERAMO,
4.3.2013
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Sarà inaugurata domani pomeriggio, alle 17.30,
la mostra di Luca Pelusi, il giovane talento di
Marzo. Le due opere saranno esposte presso le
sale dell'Agenzia Giovani, in Via
Carducci fino al 5 aprile.
"Luca Pelusi
- si legge nel catalogo del suo recente lavoro
"Vicoli di Tivoli" -
è essenzialmente uno scavezzacollo, come tutti
gli artisti. E' giocoliere, clown, in teatro ed
in ospedale, ludotecario, giornalista locale,
cantautore swingato (www.semijazz.it).
E' fotografo di reportage (su pellicola)
innamorato di Elliott Erwitt, Bresson, Gardin,
Scianna, Pepi Merisio, William Klein. Tutte
passioni che non sono mestieri e che sono
indispensabili per fare una tranquilla vita da
fame in Italia. Nonostante ciò continua. Scrive
saggi sul Brasile e la bossanova. Adora le donne
color cannella. Possibilmente più di due per
volta. Ha scritto una piccola raccolta di
aforismi sul jazz scaricabile dal sito:
www.fantaforismi.it
Il giovane artista, under
35 come vuole lo spirito di Zoom Art - vetrina
per giovani teramani creativi organizzata
dall'Assessorato alle politiche giovanili - è di
Mosciano Sant'Angelo e sono numerosi i linguaggi
creativi attraverso i quali si esprime: la
fotografia, la scrittura, l'arte circense mentre
continua a rappresentare e commentare i fatti
quotidiani nel blog Lettera 32.
La mostra fotografica è dedicata a Tivoli e ai
suoi vicoli, al luogo dell' incontro e del
racconto, lo sguardo fotografico stavolta si
sposta dai luoghi simboli tiburtini: Villa
Adriana e Villa D0' Este per cercare una
dimensione un po' più personale per il fotografo
e il visitatore di questa mostra. I vicoli di
Tivoli, i vicoli dove i tiburtini si incontrano
tutti i giorni e si raccontano e
in una certa maniera si confrontano. E' un
lavoro in pellicola in bianco e nero chiaramente
ispirato dai fotografi delle tradizione francese
del reportage. Una sorta di documentario un po'
poetico. Luca Pelusi è un fotografo amatoriale
che è rimasto incuriosito da una città vicino a
Roma e che gronda di storia. Altro viaggio
fotografico e personale: la Strada di Pomata,
una passeggiata naturalistica nella Tivoli della
villeggiatura degli imperatori romani, anche se
l'archeologia presente rimane sempre di
sottofondo. Protagonisti gli alberi, gli ulivi,
il silenzio che si incontra in questa strada. |