TERAMO, 14.9.2013
-
La Squadra Mobile nel primo pomeriggio di ieri,
nel corso di una specifica attività antidroga a
Giulianova, ha tratto in arresto DI GIORGIO
Cristina, di anni 37, coniugata, disoccupata,
responsabile del reato di detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente.
La donna, secondo quanto appreso da persone
gravitanti nel mondo della droga e sulla scorta
di capillare attività info investigativa, in
atto da qualche tempo, era divenuta il punto di
riferimento di numerosi tossicodipendenti per
l’acquisto di eroina e cocaina lungo il litorale
nord del teramano.
Nel corso dalla perquisizione alla sua
abitazione gli Agenti della Squadra Mobile hanno
rinvenuto un cospicuo quantitativo di droga
pronto per essere immesso sul mercato.
Nel bagno, sotto al lavabo, occultata dentro una
cesta di vimini per la biancheria sporca, è
stata trovata una busta in cellophane contenente
497 grammi di eroina e 24 grammi di cocaina.
Nella circostanza, sono stati sequestrati un
bilancino di precisione, un coltello da cucina
con lama di circa 12 cm. e un pezzo di
cellophane di forma circolare, tutti pertinenti
al reato contestato.
Ultimate le formalità di rito dell’arresto, come
da disposizioni impartite dal Pubblico Ministero
la donna è stata posta ai domiciliari.
Tortoreto
Analoga attività antidroga è stata portata a
termine a Tortoreto (TE), dove gli Agenti della
Squadra Mobile hanno proceduto al controllo di
una coppia di nazionalità albanese, N.A., di
anni 28, e N.E., di anni 21, quest’ultima
incinta al settimo mese, entrambi regolarmente
soggiornanti sul lungomare di Tortoreto.
All’atto del controllo, prima ancora che gli
agenti si qualificassero, l’uomo si dava alla
fuga per essere poi poco dopo fermato dai
poliziotti.
Presso l’abitazione della coppia, sono ostati
rinvenuti 2 grammi di cocaina occultati in una
busta di cellophane custodita in una borsetta,
oltre ad un bilancino di precisione e 6 rotoli
di banconote di diverso taglio avvolti in un
elastico per un valore complessivo di Euro
50.000,00, provento dell’attività illecita dei
due cittadini extracomunitari. Il materiale è
stato sequestrato e la coppia deferita, in
stato di libertà, alla locale Autorità
Giudiziaria. |