Teramo Mare: Una macchina ferma sulla corsia alla base dell’incidente

(foto ansa)

TERAMO, 30.7.2013 - Nella decorsa notte alle ore 22.30, sulla 80 racc. al Km 6+000 carreggiata ovest in località Sant’Atto del comune di Teramo, si è verificato un gravissimo incidente con un morto.

Sul posto il personale della Polizia Stradale di Teramo, subito intervenuto, ha accertato che un autoarticolato, carico di polli confezionati, viaggiava sulla 80 racc per L’Aquila, quando giunto al km 5+300, non riusciva ad evitare un’autovettura Alfa 166, di targa bulgara, ferma sulla  corsia di marcia della carreggiata, al momento occupata solo dal conducente di origine rumena mentre altri due sostavano al di fuori.

A seguito dell’urto l’autovettura veniva sbalzata in avanti, sulla corsia di sorpasso, mentre l’autoarticolato urtava il guardrail di sinistra, precipitando nella scarpata sottostante (circa 7 metri),  con la parte posteriore del semirimorchio in bilico tra la sede stradale e la scarpata.

L’autoarticolato immediatamente prendeva fuoco e veniva distrutto in breve tempo dalle fiamme.

Il carico del veicolo pesante, destinato a vari supermercati della provincia di L’Aquila, andava distrutto, completamente carbonizzato.

Nulla è stato possibile fare per il giovane conducente, di origini calabre, morto a causa delle fiamme il cui cadavere è stato rinvenuto, sepolto dalle lamiere del mezzo e dal carico carbonizzato.

Il rumeno conducente dell’autovettura ha riportato gg. 10 di prognosi.

Rilevante e prolungato è stato il lavoro di tutte le forze di Polizia intervenute: Questura, Carabinieri e Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza il veicolo in fiamme e la circolazione stradale, considerato che l’intera carreggiata era ricoperta di pollame confezionato sparso.

Immediatamente chiusa, dalle ore 23,30, è stata attiva l’uscita obbligatoria dalla S.S.80 Racc di Sant’Atto, dirottando il traffico sulla vecchia statale 80.

La Polizia Stradale ha proceduto al sequestro di entrambi i veicoli e verranno contestati ai rumeni la mancata apposizione del triangolo di segnalazione di pericolo e il non aver indossato i previsti giubbini rifrangenti.

Su disposizione del PM di Turno, Dott.ssa Colica, verranno effettuati accertamenti tecnici sull’autovettura Alfa Romeo per verificare le reali cause della sosta in corsia di marcia.

Sono in corso poi le indagini da parte della Questura in merito al rinvenimento sul luogo del sinistro, in particolare sulla scarpata al di sotto del viadotto, di refurtiva provento di furto perpetrato qualche giorno prima ai danni di un vicino capannone industriale di Sant’Atto (carpenteria e 1 computer)  presente nella scarpata nelle immediate vicinanze  ed i rumeni dovranno giustificare la loro presenza proprio in quei pressi.

Intervenuta la TEAM per il recupero e lo smaltimento di rifiuti speciali (pollame carbonizzato).

Nessun provvedimento è stato emesso per l’infrastruttura stradale.

In mattinata è stata assicurata l’apertura della corsia di sorpasso della carreggiata ovest.

Il Portavoce Addetto Stampa della Questura