TERAMO, 2.9.2013
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E’ quanto è accaduto sabato sera quando alcuni
cittadini di Viale Crucioli hanno chiamato il
“113” segnalando urla provenienti da un
appartamento al terzo piano.
Quando i poliziotti della Volante sono arrivati
sul posto hanno dovuto constatare che su un
balcone, in evidente stato confusionale, vi era
un giovane con una bimba in mano che minacciava
di lasciarla cadere.
Subito gli Agenti hanno avviato un fattivo
colloquio con lo stesso, riuscendo a farlo
rientrare in casa.
Raggiunto l’appartamento, i Poliziotti vi hanno
trovato la sorella dell’uomo, con due bimbe, con
evidenti contusioni al capo e piangente, nonché
la madre contro cui lo stesso si era scagliato
con schiaffi e spintoni dall’inizio della
discussione.
Con grande difficoltà i poliziotti sono riusciti
a bloccarlo ma la violenza non è cessata:
l’uomo, per cercare di divincolarsi, ha rivolto
tutte le sue energie negative questa volta
contro gli stessi.
Portato in Questura, il giovane ha continuato
nei gesti violenti anche di autolesionismo
cercando di battere la testa contro i muri.
A quel punto gli Agenti hanno dovuto chiamare il
118 e il sanitario, viste le condizioni
psicofisiche, ha disposto il ricovero nel
reparto psichiatrico del locale Nosocomio.
Anche gli Agenti hanno riportato contusioni ed
ecchimosi a causa dei calci dell’uomo.
Il giovane è stato denunciato per maltrattamenti
in famiglia e lesioni a pubblico ufficiale. |