TERAMO, 24.1.2013
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Avviata nel mese di settembre del 2011,
coordinata dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di L’Aquila, l’operazione condotta
alle prime luci dell’alba di oggi dalla Squadra
Mobile ha permesso di smantellare un sodalizio
criminoso italo/albanese operante sull’asse
Modena/Montorio al Vomano (TE), dedito al
reperimento e allo spaccio di ingenti
quantitativi di cocaina destinati al mercato
clandestino teramano.
Nel corso delle indagini sono stati acquisiti
inconfutabili elementi di reità nei confronti di
tutti gli indagati: in una perquisizione
domiciliare vengono sequestrati numerosi appunti
manoscritti di una vera e propria “contabilità”
con indicazioni di date, somme pagate e
quantitativi di droga ceduti.
Il materiale rinvenuto consente anche di
risalire ai numerosi acquirenti ed dare un forte
impulso all’indagine.
Così gli Agenti hanno potuto ricostruire, a
partire dal 2008, la “movimentazione” di oltre
15 chilogrammi di cocaina purissima, trasferita
in più riprese da Modena a Montorio mediante
corrieri del posto che periodicamente si
recavano nella cittadina emiliana.
La droga veniva confezionata in vari
quantitativi per essere immessa sul mercato
locale cedendola agli spacciatori.
Il citato sodalizio criminoso aveva così di
fatto monopolizzato, non solo a Montorio ma
anche in tutti i comuni limitrofi del versante
del Gran Sasso, l’attività di rifornimento di
cocaina e di cessione ai tossicodipendenti.
Nel corso dell’attività d’indagine veniva
sequestrato nel decorso autunno kg.1,300 di
cocaina.
Tredici le persone coinvolte: il dr. Mancini
della Procura Distrettuale di L’Aquila ha
contestato a quattro l’associazione a delinquere
finalizzata alla detenzione al fine di spaccio
di sostanze stupefacenti ed ai rimanenti nove la
detenzione a fine di spaccio.
Il Gip del Tribunale di L’Aquila, su richiesta
del predetto magistrato, al fine di porre fine
all’attività delittuosa sopra decritta ha emesso
ordinanza di custodia cautelare a carico di
tutti gli indagati di seguito elencati,
contestando a P.L., di 39 anni, B.D., 41enne,
C.A.G. di 46 anni, tutti di Montorio al Vomano e
K.A. di nazionalità albanese residente a Modena
il reato associativo e a T. M. cittadino
albanese residente a Reggio Emilia, B.E.
anch’egli albanese di Caste di Lama (AP) e
D.G.L. di 39 anni, D.C.M. di 45 anni, C.L. di 37
anni, M.M. di 29 anni, C.C. di 37 anni, questi
ultimi tutti di Montorio al Vomano, nonché G.N.
22enne di Penna S. Andrea e D.S.M. di 39 anni di
Civitella del Tronto la detenzione a fini di
spaccio.
Nove sono finiti in carcere e quattro agli
arresti domiciliari, tra cui la donna coinvolta
negli illeciti traffici. |