TERAMO, 14.2.2013
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Nell’ambito di complessa attività di indagine
patrimoniale tesa all’aggressione di patrimoni,
spesso ingenti, nella disponibilità di soggetti
che vivono abitualmente con proventi di attività
delittuose, personale della Sezione Misure di
Prevenzione Patrimoniali della Divisione
Anticrimine, con la collaborazione della Squadra
Mobile, ha dato esecuzione mercoledì 26 giugno
scorso al decreto di sequestro prevenzionale di
beni emesso dal Tribunale di Teramo- sezione
Misure di Prevenzione ai sensi del D. Lgs.
159/2011 nei confronti di Sante Spinelli, 50enne
residente a Martinsicuro, gravato da numerosi
precedenti, tra gli altri, per reati contro il
patrimonio, ricettazione, danneggiamenti ecc.
L’acclarata, spiccata e perdurante vocazione
criminale dello Spinelli, attualmente in carcere
dal 18 maggio 2013, per tentata rapina ed altro,
è basata sulla meticolosa analisi condotta dalla
Questura su tutta l’attività criminale ed
economica del predetto. Peraltro lo Spinelli si
è reso responsabile, in concorso anche con
elementi del suo stesso nucleo familiare Rom, di
numerosi furti perpetrati nella nostra provincia
ed in altre regioni.
Il sequestro prevenzionale in argomento è frutto
di una proposta del Questore dopo intensa e
professionale attività di indagine a 360°
sull’intero patrimonio dello Spinelli, sia
immobiliare che finanziario, sia intestato alla
sua persona che ai vari familiari che, pertanto,
hanno rivestito la qualità di “presta nomi”.
Un immobile di 8 vani ed un altro di 7 sono
stati sequestrati a Martinsicuro, un
appartamento ad Alba Adriatica, 4 autovetture di
grossa cilindrata e 15 rapporti finanziari, tra
conti correnti e depositi, sono il patrimonio
del valore di 1.000.000,00 di euro sottratti
alla disponibilità di Sante Spinelli. |