TERAMO, 13.6.2013
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Una mattinata di grande tensione emotiva è stata
vissuta martedì ad Atri ma che si è conclusa
positivamente.
Alle sette viene segnalata una persona anziana
in quella cittadina all’esterno della ringhiera
di un balcone al 6° piano di un palazzo in
evidente atteggiamento di chi vuole lanciarsi
nel vuoto.
Immediato l’arrivo sul posto della Volante: uno
dei poliziotti a gran voce da sotto cerca un
colloquio con l’uomo per calmarlo e
rassicurarlo. Nel frattempo l’altro entra nel
palazzo e riesce ad accedere all’appartamento
attiguo a quello interessato.
Mentre giungono anche i Vigili del Fuoco
allertati dal Commissariato, l’Agente oltrepassa
esteriormente il muro che separa i due balconi,
con grave pericolo.
Cerca di avvinarsi all’uomo, che è in forte
stato di confusione, assicurandogli il futuro
sostegno per ogni sua problematica, ma questi
appare totalmente sfiduciato e decide di
lasciarsi andare nel vuoto.
Fulmineo l’intervento del poliziotto che,
sporgendosi pericolosamente dalla ringhiera con
il busto, riesce disperatamente ad afferrare
l’anziano sotto le braccia evitandogli di
precipitare.
Con l’aiuto di un nipote sopraggiunto viene poi
riportato all’interno del balcone.
Un momento di disperazione per vari motivi,
anche di salute della moglie, lo aveva spinto
all’estremo gesto.
Soddisfatto, in particolare, il poliziotto per
aver evitato il peggio, che nel trattenere
l’uomo ha riportato uno stiramento del tendine
della spalla. |