TERAMO,
25.3.2013 - Martedì
26 marzo 2013, alle ore 21 e in replica
mercoledì 27 alle ore 17 e alle ore 21, nel
Teatro Comunale di Teramo, si svolgerà l’ultimo
appuntamento dell’VIII Stagione di Prosa
organizzata dalla Società della Musica e del
Teatro “Primo Riccitelli”.
In scena “Il nipote di
Rameau”
di Denis Diderot con e per la regia di
Silvio
Orlando.
Il nipote di Rameau di Denis Diderot,
capolavoro satirico della seconda metà del
settecento è la parabola grottesca di un musico
fallito, cortigiano convinto, amorale per
vocazione avvolto in un lucido cupio dissolvi.
Nella sua imbarazzante assenza di prospettive
edificanti, nella riduzione della vita a pura
funzione fisiologica riesce in maniera
paradossale a ribaltare la visione del bene e
del male, del genio e della mediocrità, della
natura umana e delle possibilità di redimerla.
Rameau si è offerto attraverso i secoli come un
nitido archetipo di libero servo, innocua foglia
di fico per padroni a tolleranza variabile.
Scorgiamo dietro la sua perversità, le paure del
filosofo del perdere se stesso e i propri
riferimenti etici nell'affrontare un primo
embrione di libero mercato delle idee che
intuiva stesse nascendo in quel turbolento e
fervido scorcio di secolo.
Rameau manca dai nostri teatri dagli inizi degli
anni novanta, un ventennio di profonde mutazioni
nel corpo della nostra società civile, le sue
contorsioni intellettuali quindi assumono nuovo
e violento impatto e nuovi motivi di aspro
divertimento. |