ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 15.11.2013
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Il sindaco Enio
Pavone ha emesso un’ordinanza che vieta l’uso di
acqua a fini alimentari e potabili nella
frazione di Voltarrosto-via Salara, a
seguito dei risultati delle analisi effettuate
dalla Asl il 13 novembre scorso e pervenuti
questa mattina al Comune.
Gli esami di laboratorio, effettuati in
un’abitazione di Via Salara, in località
Voltarrosto, hanno, infatti, riscontrato valori
non conformi dei campioni d’acqua prelevati
rispetto ai parametri di torbidità e colore.
Su questa base, il primo cittadino ha emesso il
provvedimento in via cautelativa, che resterà in
vigore finché non rientreranno i risultati delle
nuove analisi disposte dal Dipartimento di
prevenzione – Servizio Igiene degli Alimenti e
Nutrizione della Asl.
L’ordinanza viene trasmessa alla direzioni
didattiche delle scuole presenti nell’area
interessata, che sono la scuola elementare “P.
Celommi” e l’Istituto superiore “Moretti”.
“L’ordinanza – spiega il sindaco Pavone – è
emessa in via precauzionale, proprio per
garantire ai residenti della zona la massima
sicurezza, almeno finché non sarà nota la causa
dell’eccessiva torbidità dei campioni analizzati
e abbiamo interpellato la Ruzzo Reti per
iscritto in tal senso, che ci ha intanto
assicurato di aver attivato le procedure
necessarie alla risoluzione del problema. L’uso
d’acqua è interdetto a fini alimentari e
potabili, mentre, in base ai dati finora resi
noti, resta consentito a fini
igienico-sanitari”.
Il problema di cattivi odori nell’acqua potabile
è stato segnalato telefonicamente al primo
cittadino nel pomeriggio di mercoledì scorso da
alcuni residenti della zona, dove appare
circoscritto, in particolare nell’area
a ridosso del tracciato della Ss 150
in località Voltarrosto.
Nuovi dati e aggiornamenti in merito alla
situazione saranno resi disponibili in tempo
reale sul sito web istituzionale
www.comune.roseto.te.it. |